
Il cocker spaniel è fra le razze canine più popolari e famose. Nato per la caccia, si è riciclato agevolmente come cane da compagnia metropolitano.
Il border collie è una delle razze che meglio si prestano alla sorveglianza delle greggi, e ha conquistato grande popolarità per la sua versatilità negli sport cinofili.
In Italia è diventato famoso con le gare di agility e con gli spot televisivi, ma il border collie in realtà ha alle spalle un passato nient’affatto ludico. Cane da pastore per eccellenza, rappresenta ancora oggi una delle razze più usate per la guida e la sorveglianza delle greggi. Questo cane agile e vivace ha avuto origine nelle Highlands scozzesi e si è rapidamente diffuso nel resto dell’Inghilterra.
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Proprio dalla sua origine nelle terre di confine – border significa confine – deriva il suo nome con l’aggiunta di collie, una parola dall’etimologia incerta. Secondo alcuni esperti deriverebbe da coleius (fedele, in gallese), secondo altri da coley (nero); infine una terza ipotesi, forse la più probabile, la fa arrivare da colley, una razza di pecore scozzesi. Il border collie, comunque, fece il suo ingresso nel gruppo dei cani da pastore del Kennel Club inglese solo molto tardi, e precisamente nel 1976.
Il border collie ha una grande attitudine verso il movimento, ed è naturalmente portato per lo sport all’aria aperta. “Il border è un cane che necessita di fare molta attività, soprattutto condivisa con il suo compagno umano e con momenti di scambio fra le parti”, spiega Bruno Ferrari, educatore cinofilo.
“Si addice a persone dinamiche, che amano avere un cane con il quale condividere momenti all’aria aperta, e che amano camminare, correre e giocare. Si tratta di un atleta nato sia nel fisico sia nella mente. Si presta a qualsiasi attività sportiva ottenendo risultati eccellenti. Divenuti famosi grazie all’utilizzo nell’agility, dove nella categoria large sono praticamente imbattibili, i border collie sono portati anche per l’obedience, ma non disdegnano altre discipline sportive a quattro zampe. Insomma sono degli atleti a tutto tondo”.
La razza è ritenuta estremamente intelligente, ed è addirittura classificata come quella più brillante e svelta nell’apprendimento. Il border collie, infatti, impara molto in fretta, per questo bisogna prestare attenzione a non commettere errori nell’educazione: il cane imparerà velocemente qualcosa di sbagliato e non sarà semplicissimo correggere l’errore. “I problemi che possono insorgere sono legati all’alto istinto predatorio della razza e alla sua facile eccitazione emotiva, soprattutto se il cane non è abituato a svolgere attività strutturate”, continua Ferrari.
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“Se un border non appaga la sua voglia di fare, cooperare e correre dirigerà il suo istinto predatorio su tutto ciò che si muove e potrà facilmente inseguire ignari runner o ciclisti nelle vie cittadine o in campagna, scambiando persino le macchine per delle pecorelle da radunare, e mettendo a rischio anche la sua incolumità. Per il resto difficilmente questi cani mostrano difficoltà sociali con i propri simili e con altri animali”.
Il border collie è un cane sano che arriva facilmente fino ai 15 anni e oltre. Ci sono però delle malattie di stampo ereditario/genetico da tener presente se lo si sceglie come compagno. La razza, per esempio, è spesso soggetta a displasia dell’anca e del gomito. Se si prende la decisione di acquistare un cane di questo tipo, è bene sempre chiedere se genitori e nonni del cucciolo abbiano effettuato lastre per rilevare la presenza di queste malattie.
Il border collie è anche facilmente soggetto alla cataratta e all’atrofia progressiva della retina che porta alla perdita della vista. Una visita oculistica preventiva sarà una buona norma per i soggetti di questa razza. Così come la prevenzione di disturbi osteo/articolari come l’artrosi diventa un valore aggiunto.
Le cure quotidiane di questo cane agile e sportivo non sono molte: saranno sufficienti una bella spazzolata nel caso di incontri ravvicinati con terra e fango e un bagno periodico, magari nei periodi di muta, per liberarlo dal pelo morto e lasciar respirare la cute. Il border collie è stato ed è un cane di moda. Se si sceglie di averne uno come compagno di vita è bene sapere che esiste – come nel caso di molte altre razze – un’associazione che si occupa di adozioni: il Border collie rescue Italia. Sarà un modo intelligente per avere al proprio fianco un esemplare di questa razza e salvare al tempo stesso la vita di un cane abbandonato.
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