Il turismo escursionistico è una delle forme di viaggio più sostenibili da praticare. E fra i cammini più affascinanti c’è quello che conduce al sito incaico del Machu Picchu, nelle Ande peruviane.
Il borgo più bello della bella Italia
Nel nostro paese, spesso nascosti, minuscoli e poco conosciuti, ci sono centinaia di piccoli borghi da scoprire. Ogni anno si elegge il più bello, vediamo insieme quale sia il prescelto per il 2015.
In questi giorni sarete forse alle prese con il divertente impegno della ricerca della meta per le vacanze estive: mare, montagna o città d’arte, qualunque sia la vostra preferenza noi vi consigliamo di non espatriare ma di visitare l’Italia.
Perchè sono moltissimi i piccoli comuni che nascondono meraviglie naturali, architettoniche e culturali, magari a pochi chilometri da casa, magari nella nostra regione.
Per questo, dal 2001 esiste I Borghi più Belli d´Italia, un club nato su impulso della Consulta del Turismo dell´Associazione dei Comuni Italiani (ANCI) per valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti.
Sono infatti centinaia i piccoli borghi d´Italia che rischiano lo spopolamento e il conseguente degrado a causa di una situazione di marginalità rispetto agli interessi economici che gravitano intorno al movimento turistico e commerciale.
Spesso la visita a uno di questi borghi sembra essere un ripiego mentre è un’occasione, un´alternativa al turismo di massa e ai “non luoghi” delle città, qualcosa che vi stupirà. Se volete scegliere quale visitare, il sito presenta, divisi in nord, centro sud e isole, tutti i borghi italiani e ogni anno, da qualche tempo in collaborazione con il programma RAI Alle falde del Kilimangiaro, viene eletto il borgo dei borghi.
Quest’anno il titolo è andato a Montalbano Elicona, un comune con poco più di 2000 abitanti in provincia di Messina che nel suo centro vanta un antico Castello che fu residenza estiva di re Federico II di Aragona.
Un luogo unico anche per le proposte culinarie: assaggiate i maccheroni, per la cui lavorazione si utilizza un sottilissimo ma resistente bastoncino di giunco o i biscotti a ciminu, cioè con i semi di anice, dal gusto forte e particolare, legati alle festività pasquali.
A nord o a sud della bella Italia, in qualunque regione vi troviate, avrete certamente un borgo a pochi chilometri, dunque visitatelo e fatevi stupire. Buon viaggio!
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