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Un centro cittadino rinato, un solo accesso per entrare, uno per uscire. E quasi metà degli spostamenti avvengono in bici.
Lo documenta bene un video realizzato da Clarence Eckerson e pubblicato su Streetfilms. In quasi una decina di anni la cittadina di Cambridge, a circa un’ora di treno da Londra, è diventata la città delle bici.
Qui, secondo i dati ufficiali, circa il 22 per cento dei residenti si sposta in bicicletta, ma c’è chi scommette che quasi una persona su due scelga esclusivamente la bici per gli spostamenti quotidiani.
Un cambiamento non repentino, piuttosto una piccola rivoluzione partita più di dieci anni fa. Oggi il centro cittadino è pedonale e ciclabile, mentre per accedere alla città via quattro ruote c’è una sola via a disposizione. Qui, tramite dei dissuasori mobili,possono entrare esclusivamente bus e taxi o auto con permessi speciali. Senza permesso il dissuasore non si abbassa e si è costretti a fare marcia indietro. Come a dire “di qui non si passa”.
Da tempo inoltre è iniziata la conversione dei limiti di velocità nelle strade cittadine ai 20 miglia orari (circa 30 km/h), grazie alla campagna “20’s in plenty for us”, che mira appunto a trasformare i centri città in luoghi dalla mobilità lenta, pensata per bici e pedoni.
La bici piace, la bici funziona. Lo dimostrano i numeri registrati e resi noti dall’Ufficio nazionale delle statiche: +70 per cento di produzione e vendite di biciclette solo nell’anno 2013-2014. Un vero e proprio boom.
A dimostrazione del successo dell’iniziativa il centro cittadino sembra rinato. Maggiore afflusso di persone, maggiore qualità dell’aria e della vita e delle attività economiche. Cambridge ha deciso, coraggiosamente, di bandire le auto gradualemnte. L’esperimento sta avendo un enorme successo e ha allineato la cittadina ad altre città europee come Amsterdam e Copenaghen, o la stessa Londra.
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