Dal 2027 le norme europee renderanno obbligatorio il passaporto digitale per quasi tutte le batterie dei veicoli elettrici: più attenzione all’ambiente e ai diritti umani.
Cambridge, la cittadina inglese sta dicendo addio alle auto
Un centro cittadino rinato, un solo accesso per entrare, uno per uscire. E quasi metà degli spostamenti avvengono in bici.
Lo documenta bene un video realizzato da Clarence Eckerson e pubblicato su Streetfilms. In quasi una decina di anni la cittadina di Cambridge, a circa un’ora di treno da Londra, è diventata la città delle bici.
Qui, secondo i dati ufficiali, circa il 22 per cento dei residenti si sposta in bicicletta, ma c’è chi scommette che quasi una persona su due scelga esclusivamente la bici per gli spostamenti quotidiani.
Un cambiamento non repentino, piuttosto una piccola rivoluzione partita più di dieci anni fa. Oggi il centro cittadino è pedonale e ciclabile, mentre per accedere alla città via quattro ruote c’è una sola via a disposizione. Qui, tramite dei dissuasori mobili,possono entrare esclusivamente bus e taxi o auto con permessi speciali. Senza permesso il dissuasore non si abbassa e si è costretti a fare marcia indietro. Come a dire “di qui non si passa”.
Da tempo inoltre è iniziata la conversione dei limiti di velocità nelle strade cittadine ai 20 miglia orari (circa 30 km/h), grazie alla campagna “20’s in plenty for us”, che mira appunto a trasformare i centri città in luoghi dalla mobilità lenta, pensata per bici e pedoni.
La bici piace, la bici funziona. Lo dimostrano i numeri registrati e resi noti dall’Ufficio nazionale delle statiche: +70 per cento di produzione e vendite di biciclette solo nell’anno 2013-2014. Un vero e proprio boom.
A dimostrazione del successo dell’iniziativa il centro cittadino sembra rinato. Maggiore afflusso di persone, maggiore qualità dell’aria e della vita e delle attività economiche. Cambridge ha deciso, coraggiosamente, di bandire le auto gradualemnte. L’esperimento sta avendo un enorme successo e ha allineato la cittadina ad altre città europee come Amsterdam e Copenaghen, o la stessa Londra.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Si è chiusa con oltre 500mila visitatori l’edizione 2024 del Salone auto Torino. Cosa abbiamo visto, cosa abbiamo sentito (da Salvini) e l’epilogo sull’incidente. L’appuntamento al prossimo anno, dal 12 al 14 settembre 2025.
Il calo nella domanda dell’elettrico è stato determinante. Tre anni fa Volvo era stata tra le prime case automobilistiche ad annunciare l’abbandono ai motori termici.
Quale futuro per l’auto elettrica dopo le elezioni europee? Mentre cresce l’attesa nei confronti delle future scelte politiche, 10 soluzioni per una mobilità competitiva e decarbonizzata.
Coupé, due sole porte, nata nel 1969 la Ford Capri è uscita di scena nel 1986. Molto amata in Inghilterra e in Germania, oggi ritorna rivista&corretta. E, per la prima volta, elettrica.
Pierfrancesco Favino si racconta a L’Automobile e parla del suo rapporto con l’auto, del senso profondo del viaggio, della sua Roma e di quel sogno ricorrente…
Dimensioni compatte e prezzi accessibili sono l’unico modo per aumentare l’adozione (e la redditività) dell’elettrico. E mentre gli Usa preparano l’addio al gigantismo dell’auto, in Italia la Panda…
Calura, distrazioni, stanchezza. L’esodo estivo in auto nasconde molte insidie. Gli Adas, Advanced driver-assistance systems, possono aiutarci a prevenire o ridurre gli incidenti. Cosa sono e come usarli.
I pneumatici devono sostenere il peso delle batterie e un’accelerazione più diretta. Ma ormai si va verso prodotti adattabili a ogni tipologia di auto.