Tra gli ortaggi di primavera, i ravanelli spiccano per le peculiarità organolettiche e le proprietà sorprendenti. Vediamo perché fanno bene e come proporli a tavola.
La carne coltivata può essere kosher e halal
Secondo autorità ortodosse ebraiche ed esperti di sharia, la carne coltivata può essere kosher e halal se rispetta determinati criteri di produzione.
- L’Unione ortodossa ha certificato come kosher il pollo coltivato prodotto da un’azienda israeliana perché le cellule staminali sono prelevate dalle uova fecondate e non da animali vivi.
- Secondo gli esperti la carne coltivata potrebbe soddisfare anche le regole halal per i musulmani.
- I produttori di carne coltivata possono puntare a una nuova fetta di mercato.
Ebrei e musulmani ortodossi mangiano solo cibo che rispetta i criteri stabiliti dalla religione, definiti kosher nel primo caso e halal nel secondo. Questi riguardano soprattutto la carne, per esempio il tipo di animale consentito, la modalità di macellazione, il divieto di consumare sangue: se queste regole sono chiare per quanto riguarda la carne tradizionale, i dubbi sorgono nel caso della carne coltivata.
Negli scorsi giorni alcuni esperti ed autorità si sono pronunciati sul tema affermando che anche la carne prodotta in laboratorio può essere kosher o halal. La notizia è stata accolta con entusiasmo dai produttori di carne coltivata che possono immaginare una nuova fetta di mercato. Secondo le stime, solo negli Stati Uniti, più di 12 milioni di persone mangiano prodotti kosher e 8 milioni mangiano prodotti halal.
Il pollo coltivato in Israele è stato certificato kosher
Il 6 settembre scorso, l’Unione Ortodossa, l’autorità di certificazione kosher più grande e influente al mondo, ha certificato come kosher i prodotti a base di pollo della startup israeliana SuperMeat segnando un passo avanti verso l’accettazione della tecnologia alimentare secondo la legge alimentare ebraica. Secondo le norme kosher, i prodotti a base di carne devono provenire da animali macellati e nulla può essere derivato da una creatura vivente. I prodotti certificati di SuperMeat eludono queste restrizioni coltivando carne a partire da cellule staminali di uova fecondate prima che compaiano macchie di sangue.
La carne coltivata viene presentata dai produttori come un’alternativa etica e sostenibile alla carne tradizionale e dopo ambientalisti, vegani e vegetariani, si tenta di conquistare anche gli ortodossi: “Allineare la nostra tecnologia con le leggi dietetiche kosher ha un significato immenso per noi – ha affermato in una nota Ido Savir, ceo di SuperMeat – Questo passo rappresenta il nostro impegno per l’inclusività e il rispetto delle diverse esigenze dietetiche, rendendo la nostra carne di pollo coltivata accessibile al pubblico di tutto il mondo”.
La carne coltivata può essere halal
“È un altro indicatore della possibilità di rendere la carne coltivata una vera soluzione”, ha affermato Josh Tetrick, ceo della statunitense Eat Just che ha il marchio Good Meat. L’azienda ha convocato un gruppo di tre esperti della sharia che hanno esaminato la produzione dell’azienda e che il 10 settembre hanno affermato che la carne coltivata può essere halal se, tra gli altri fattori, le cellule da cui viene prodotta la carne provengono da un animale macellato secondo la legge islamica. Attualmente la carne prodotta da Good Meat, che negli Stati Uniti ha ricevuto l’ok al consumo, non soddisfa questo criterio, ma secondo l’azienda ora è più chiara la direzione in cui procedere.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La produzione alimentare industriale ha portato a diete ricche di grassi, sale e zuccheri aggiunti e povere di micronutrienti. Il libro “trappole alimentari” aiuta a prenderne consapevolezza e a rimediare.
Una sfogliata di pasta fillo con un delizioso contrasto dolce salato, dovuto alla presenza dei cipollotti caramellati e del camembert .
Non è raro che i cibi importati vengano segnalati per allerte alimentari. Per gli agricoltori italiani gli alimenti prodotti all’estero dovrebbero seguire lo stesso percorso di qualità per salute e ambiente.
Il maggior produttore al mondo di cacao annuncia un aumento del costo del prodotto, sempre più minacciato dal clima.
Questi pancake salati con piselli ed erbe sono frittelline vegetariane cotte in padella, profumate di curcuma e croccanti grazie alla presenza dei semi.
Il Consiglio dei ministri dell’Agricoltura ha varato una revisione della Politica agricola comune per venire incontro alle proteste degli agricoltori.
A livello globale, il cibo sprecato equivale a un miliardo di pasti al giorno, mentre sono 783 milioni le persone che soffrono la fame.
Le coltivazioni di banane sono minacciate dagli eventi estremi che compromettono i raccolti. La risposta alla crisi è puntare sulle diverse varietà.