
Per rafforzare l’economia, si punta ad attrarre visitatori. Ma la crescita del turismo lento e sostenibile è l’unica via possibile per sviluppare il settore dei viaggi senza distruggere luoghi in buona parte ancora vergini.
Se le agenzie di rating dell’economia mondiale esprimono solitamente le loro valutazioni con doppie e triple A o altri segni alfabetici, le categorie di classificazione del turismo agricolo italiano non possono che avvalersi di una simbologia ben più evocativa e mediterranea come quella del sole. Come gli hotel hanno le stellette, così gli agriturismi
Se le agenzie di rating dell’economia mondiale esprimono solitamente le loro valutazioni con doppie e triple A o altri segni alfabetici, le categorie di classificazione del turismo agricolo italiano non possono che avvalersi di una simbologia ben più evocativa e mediterranea come quella del sole.
Come gli hotel hanno le stellette, così gli agriturismi avranno i soli. Non più ideogrammi variegati e stravaganti quali spighe, quadrifogli o margherite ma un sistema di valutazione istituzionale ed unificato che entrerà in vigore dal primo gennaio 2015 attraverso il portale del Ministero delle Politiche Agricole.
Tutte le oltre 20mila aziende agrituristiche presenti sul territorio nazionale saranno recensite in base ad una griglia omogenea di parametri quali ad esempio la confortevolezza delle strutture ricettive, la qualità paesaggistica ed ambientale del luogo, l’eventuale valorizzazione di prodotti tipici locali etc.
Le categorie di inquadramento saranno dunque cinque, proprio in base al punteggio –da un sole a cinque– che ciascuna azienda sarà in grado di aggiudicarsi.
L’operazione mira ovviamente a garantire chiarezza ed attrattività internazionale a una formula turistica tipicamente e genuinamente italiana, sorta in Toscana negli anni ’70 e approdata alla notorietà planetaria sia attraverso la sua dicitura originale, “agriturismo Italia”, sia mediante formule anglofone standard quali “Italy in farms” oppure “holidays in Italian farms”. La prossima sfida comunicativa consisterà nel mettere a punto traduzioni e ideogrammi comprensibili anche ai visitatori provenienti da Corea e Giappone.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Per rafforzare l’economia, si punta ad attrarre visitatori. Ma la crescita del turismo lento e sostenibile è l’unica via possibile per sviluppare il settore dei viaggi senza distruggere luoghi in buona parte ancora vergini.
Viaggio in Costa Rica alla scoperta del suo immenso capitale naturale, per catturare il respiro della foresta pluviale, l’energia del vulcano e il fragore dell’oceano.
#PlantHealth4Life, l’iniziativa che vuole sensibilizzare chi viaggia fuori dall’Europa sull’importanza di non portare con sé piante, semi, fiori, frutta o verdura.
Da Cusco, ombelico del mondo, a Machu Picchu, la città perduta degli Inca, un itinerario nella storia millenaria del Perù tra siti archeologici e riti ancestrali.
Nel sultanato dell’Oman dove le montagne dividono il deserto dal mare, tra incenso, datteri, wadi dall’acqua smeraldo e notti dorate sotto le stelle.
I borghi italiani stanno scomparendo. Ruralis li rilancia con il turismo rurale, valorizzando le case vacanza e rafforzando la comunità e l’economia locale.
Non solo spiagge caraibiche, l’isola delle Antille olandesi ha un patrimonio di biodiversità tutto da scoprire, dalle distese di cactus al pappagallo Lora.
Estrema, e per questo affascinante: l’India è un viaggio nella bellezza e nel suo contrario, nella vita terrena scolpita nel marmo e in quella spirituale affidata alle acque del Gange.
Terra, acqua e fuoco creano paesaggi naturali unici al mondo tra cascate, vulcani, geyser e fiordi. Ecco dove e come andare in Islanda e Norvegia.