
In Brasile, il Senato approva la proposta di legge sul marco temporal, la stessa tesi anti-indigeni bocciata dalla Corte suprema appena una settima prima.
Il sangue di migliaia di maiali, macellati per fermare la diffusione della peste suina africana, ha rischiato di contaminare un’importante fonte d’acqua potabile.
Pochi giorni fa un piccolo ruscello nella contea di Yeoncheon, nella provincia sudcoreana del Gyeonggi, ha assunto un inquietante colore rosso, allarmando i residenti. Il timore della popolazione era più che giustificato, il corso d’acqua è infatti diventato scarlatto a causa del sangue di migliaia di maiali abbattuti poiché ritenuti infetti dalla peste suina africana (Psa).
Il sangue proveniva dalle carcasse di 47mila suini, lasciate marcire sui camion in attesa di essere smaltite, a causa della carenza dei contenitori di plastica usati per sotterrarle. La forte pioggia abbattutasi sulla zona domenica scorsa avrebbe fatto defluire il sangue verso il torrente. Gli animali facevano parte degli oltre 160mila maiali uccisi dalle autorità della contea nel tentativo di fermare la diffusione della peste suina africana.
Leggi anche: Cos’è la peste suina africana, la malattia che minaccia i maiali di tutto il mondo e influenza il prezzo della carne
La Psa, che ha recentemente colpito parte dell’Asia provocando la morte di milioni di maiali, è una malattia virale che colpisce maiali e cinghiali selvatici, è solitamente letale ed estremamente contagiosa e, attualmente, non esistono vaccini né cure. Al momento non è trasmissibile agli esseri umani, ma gli scienziati avvertono che le future mutazioni del virus potrebbero diventare pericolose.
Complessivamente, per arginare l’espansione del virus, la Corea del Sud ha abbattuto circa 410mila maiali dallo scorso settembre, quando è stato segnalato il primo caso di Psa. Vedendo il torrente diventare rosso molti residenti si sono preoccupati per l’approvvigionamento idrico, il corso d’acqua si congiunge infatti con il fiume Imjin, che fornisce acqua potabile a gran parte della popolazione a nord di Seoul. Il fiume è inoltre una riserva della biosfera dell’Unesco e ospita numerose specie endemiche di pesci.
Oltre al timore per la contaminazione dell’acqua, il sangue e i fluidi degli animali morti hanno reso l’aria quasi irrespirabile. “Ho sentito che molti agricoltori non potevano lavorare a causa dell’odore insopportabile – ha riferito all’agenzia di stampa Afp Lee Seok-woo, a capo della ong Yeoncheon Imjin River civic network -. Questo non avrebbe dovuto succedere”.
I funzionari del ministero dell’Ambiente hanno riferito di aver costruito dighe e usato pompe per fermare il flusso dell’acqua contaminata. Hanno inoltre affermato che i test hanno dimostrato che il sangue non ha contaminato il fiume Imjin. Infine, hanno rassicurato la popolazione sostenendo che i maiali erano già stati disinfettati prima di essere macellati e che il sangue non sarebbe dunque in grado di diffondere la Psa.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
In Brasile, il Senato approva la proposta di legge sul marco temporal, la stessa tesi anti-indigeni bocciata dalla Corte suprema appena una settima prima.
Dopo lo scandalo del bacio non consensuale, Rubiales si è finalmente dimesso dal ruolo di presidente della Federazione spagnola.
Il boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro è ricoverato nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove le sue condizioni di salute stanno peggiorando.
Il presidente Rubiales, per il bacio senza consenso dato alla calciatrice Hermoso, è stato deferito dalla Fifa e ora rischia un processo penale.
Dichiarati estinti dallo Iucn nel 1982, gli aborigeni della Tasmania rivendicano il loro diritto di riconoscimento. E lo ottengono.
La piattaforma digitale Cocooners offre servizi su misura per gli over 55 che vogliono mantenersi attivi, dai viaggi ai corsi per il tempo libero.
Con il veliero Trotamar III si allarga la flotta di navi civili di ricerca e soccorso di persone migranti nel Mediterraneo. “Navighiamo contro la fortezza Europa”.
La ristrutturazione della pista da bob per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 è un caso: in gioco c’è l’impatto sull’ambiente e milioni di fondi pubblici.
Michela Murgia è morta all’età di 51 anni. Scrittrice, autrice teatrale, critica letteraria, conduttrice, podcaster, politica. Intellettuale poliedrica e non incasellabile. Noi ve la raccontiamo così.