“Creature”, scatti selvaggi

Il libro di Andrew Zuckerman trasmette il selvaggio fascino della natura attraverso fotografie che ritraggono gli animali su sfondo bianco creando un’opera unica.

C’è il mistero di come – con che tecnica – il fotografo
newyorkese sia riuscito a ritrarre animali di tutto il mondo che si
stagliano così nitidamente, su questo sfondo bianchissimo
che denuda la loro bellezza, e li fa brillare.

Sembrano disegni.

C’è il mistero dell’ispirazione. Perché farlo?
Perché riprenderli ritagliando inusitatamente le sagome?
Un’opera artisticamente unica.

E c’è infine il mistero dell’essenza degli
animali: i loro occhi, i magici disegni del manto, e… la
loro anima che in questo nitore pare risaltare, come un’aura
vitale. Trecento pagine di selvaggio stupore, con tavole
tassonomiche e un’introduzione un’introduzione di Graham Nash
(quello di Crosby, Still, Nash & Young). Che scrive:

Immortalati contro uno sfondo bianco e spoglio, gli
animali svelano l’autentica essenza della vita, in tutto il suo
selvaggio splendore. La stupefacente complessità degli
animali fotografati da Andrew Zuckerman ci porta difronte a loro,
ai loro sguardi lontani o indagatori, alla loro straordinaria
bellezza.
Sfogliando il libro, scopriamo non solo l’esistenza di un’enorme
varietà di creature, ma anche l’innegabile consapevolezza
che, come noi, gli animali possiedono un’anima.
Guardare negli occhi questi animali, ci mostra la loro
personalità e ci pone in una profonda connessione con
loro.

Diamo un’occhiata alla Fotogallery (click qui sotto, o
a fianco). Un’anteprima?

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