
Secondo una stima dei ricercatori del Politecnico di Milano, ci sono molte aree del mondo in cui l’agrivoltaico consentirebbe di coltivare sotto i pannelli solari.
Mandarini, mandaranci, clementine. Piccoli agrumi dolci e ricchi di fibre. Concentrato di calma e di profumo. Concentrato d’inverno.
Il più dolce tra tutti è lui, il mandarino, il preferito dai bambini. Che oltre agli zuccheri contiene vitamine A, C e del gruppo B, e più calcio e fosforo dell’arancia. I suoi sali di bromo sono calmanti del sistema nervoso e conciliano il sonno. In Italia, di questo piccolo agrume dal colore brillante, esistono due varietà: l'”Avana” – il cosiddetto mandarino comune – , e la palermitana “Ciaculli”, nata spontaneamente da quella comune, pregiata per la straordinaria dolcezza. Dei mandarini non si mangiano solo gli spicchi: in pasticceria, il succo, dolce e profumato, serve per aromatizzare creme, bavaresi, budini e dessert. La sua scorza, invece, è usata nella preparazione di liquori tradizionali.
È tempo anche di clementine e di mandaranci. Le prime, frutto dell’incrocio fra l’arancio amaro ed il mandarino avana, sono succose, dissetanti, e senza semi. I secondi, nati dall’incrocio fra mandarino e arancio dolce, sono simili ad un’arancia in miniatura e molto apprezzati dai consumatori, basti pensare che in Italia sono il secondo agrume più coltivato, dopo l’arancia. Rara, e pregiata è la varietà di mandaranci a succo rosso, nata dall’incrocio con l’arancio “Tarocco”.
Le scorze degli agrumi sono molto ricche di betacarotene. Contengono essenze aromatiche stimolanti, coinvolte nei processi di neutralizzazione degli agenti cancerogeni da parte dell’organismo. Ricerche scientifiche hanno rilevato che le pectine contenute nella parte bianca sotto la buccia abbassano il tasso di colesterolo. Per utilizzarle sui nostri piatti, possiamo farle seccare e poi tritarle. Indispensabile è però che provengano da frutti biologici, ovvero non trattati chimicamente.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Secondo una stima dei ricercatori del Politecnico di Milano, ci sono molte aree del mondo in cui l’agrivoltaico consentirebbe di coltivare sotto i pannelli solari.
In Brasile si pratica una sorta di “riciclaggio del bestiame” che impedisce di sapere se la carne bovina proviene da capi allevati in aree distrutte illegalmente.
Ogni 10 per cento di cibi ultra-processati in più nella dieta, aumenta del 3 per cento il rischio di morte prematura. L’analisi in otto Paesi.
L’aumento delle temperature combinato all’innalzamento dei livelli di anidride carbonica nell’aria, causerebbe una maggiore concentrazione di arsenico nel riso, con effetti tossicologici in chi lo consuma.
Il museo Vites, parte della rete Sud heritage, testimonia come l’incontro fra tradizione e innovazione possa favorire la sostenibilità in viticoltura.
Colorato, di stagione, in gran parte vegetariano: dagli antipasti al dolce, ecco come abbiamo composto il nostro menù di Pasqua ideale!
Nelle scuole messicane è entrato in vigore il divieto governativo di cibo spazzatura per contrastare l’emergenza obesità nei bambini.
Secondo il World Happiness Report, la condivisione dei pasti contribuisce a un maggior benessere soggettivo e a livelli più elevati di supporto sociale.
La mancanza di uova negli Stati Uniti porta alla luce un problema importante per il sistema dell’industria alimentare. Una carenza di mercato che si dimentica degli animali.