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Analizzando la media delle emissioni di CO2 di auto e moto private nelle 20 regioni italiane, arrivano le sorprese. Secondo un’elaborazione Facile.it, ai primi due posti della classifica si trovano il Trentino Alto Adige (123 grammi per chilometro) e la Valle d’Aosta (121 grammi) che superano addirittura la Lombardia (ferma a 120 grammi).
Facile.it ha condotto un’interessante elaborazione puntando l’attenzione sulla media delle emissioni di CO2 di auto e moto private, che varia notevolmente nelle 20 regioni d’Italia. A sorpresa, sono Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta le due regioni in cui le auto hanno emissioni medie maggiori (rispettivamente 123 e 121 g di CO2 per chilometro).
I dati regionali vanno incrociati con quello delle cilindrate medie delle auto circolanti che, ancora una volta, sono in quelle due aree del Paese fra le più alte della nazione (Trentino Alto Adige 1.644 cc. e 1.557 cc. per la Valle d’Aosta).
Guardando al solo settore dei veicoli nuovi, la media italiana è comunque buona e ben al di sotto dei 118,1 grammi di CO2 per chilometro, rilevati dall’agenzia europea per l’ambiente. Nel 2016 le auto e moto private italiane hanno emesso complessivamente oltre 55 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
Per creare questa elaborazione, Facile.it ha incrociato diversi dati, tra cui la media nazionale di emissioni di CO2 di ciascun veicolo (110 g/km) e quella dei chilometri percorsi al volante dagli italiani nel 2016 (11.125 km).
Regione |
CO2 g/km |
Cilindrata in cc |
Abruzzo | 107 | 1.470 |
Basilicata | 102 | 1.491 |
Calabria | 94 | 1.440 |
Campania | 94 | 1.403 |
Emilia Romagna | 117 | 1.514 |
Friuli Venezia Giulia | 118 | 1.520 |
Lazio | 108 | 1.476 |
Liguria | 114 | 1.457 |
Lombardia | 120 | 1.535 |
Marche | 111 | 1.474 |
Molise | 102 | 1.508 |
Piemonte | 118 | 1.492 |
Puglia | 102 | 1.455 |
Sardegna | 108 | 1.430 |
Sicilia | 96 | 1.429 |
Toscana | 116 | 1.472 |
Trentino Alto Adige | 123 | 1.644 |
Umbria | 109 | 1.482 |
Valle d’Aosta | 121 | 1.520 |
Veneto | 119 | 1.557 |
Italia | 110 | 1.486 |
“Per essere interpretato correttamente – chiarisce i dati Mauro Giacobbe, amministratore delegato di Facile.it – questo valore va incrociato con quello delle cilindrate medie dei veicoli che circolano nelle regioni. In Trentino Alto Adige ed in Valle d’Aosta, che pure sono ai primi posti in Italia per la percentuale di veicoli Euro 5 o Euro 6 sul totale parco auto, la cilindrata media è pari rispettivamente a 1.644 e 1.557 cc. Visto, ad esempio, l’alto numero di fuoristrada presenti in queste aree, capire il dato diventa più facile”.
Le parole di Giacobbe sono confermate dalle altre posizioni della classifica, visto che ai posti più bassi si trovano le regioni in cui le auto circolanti sono solitamente di cilindrata inferiore; ecco quindi che in fondo all’elenco delle emissioni medie si trovano principalmente le regioni meridionali come la Campania, la Sicilia e la Sardegna, dove le auto hanno, nell’ordine, potenza media pari a 1.403, 1.429 e 1.430 cc.
Ulteriore conferma arriva dall’analisi dei dati delle province. Qui è Sondrio provincia italiana con le maggiori emissioni medie (124g/Km; cilindrata auto 1.567cc) davanti a Bolzano (123g/Km; cilindrata auto 1.664cc), mentre chiudono la classifica Vibo Valentia (90g/Km; cilindrata auto 1.433cc) e Napoli (91g/Km; cilindrata auto 1.363cc). “È evidente – conclude Giacobbe – che per calcolare i valori di inquinamento prodotti da un’automobile non ci si debba limitare al solo dato delle emissioni medie. Un veicolo non revisionato e mantenuto in maniera inefficiente, ad esempio, provoca danni molto gravi all’ambiente ed è opportuno tenerne conto”.
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