In 30 giorni su 38, la domanda di elettricità in California è stata soddisfatta da fonti rinnovabili. In passato, raggiunto il record per brevi istanti.
Francesco La Camera è il nuovo direttore generale di Irena
L’Assemblea internazionale per le energie rinnovabili (Irena) ha scelto Francesco La Camera come nuovo direttore generale. La nomina è avvenuta lo scorso 13 gennaio in occasione della nona assemblea di Irena. La Camera entrerà in carica il 4 aprile 2019, succedendo ad Adnan Z. Amin, che è stato direttore generale di Irena dal 2011. #IRENA9A Assembly
L’Assemblea internazionale per le energie rinnovabili (Irena) ha scelto Francesco La Camera come nuovo direttore generale. La nomina è avvenuta lo scorso 13 gennaio in occasione della nona assemblea di Irena. La Camera entrerà in carica il 4 aprile 2019, succedendo ad Adnan Z. Amin, che è stato direttore generale di Irena dal 2011.
#IRENA9A Assembly selects Italian official, Francesco La Camera, to lead @IRENA as the next Director-General https://t.co/QnIbuZyPmX pic.twitter.com/mvB4UqwA0I
— IRENA (@IRENA) 13 gennaio 2019
Una carriera dedicata alla sostenibilità
Francesco La Camera, laureato in scienze politiche presso l’Università di Messina, è attualmente direttore generale per lo sviluppo sostenibile, l’energia e il clima presso il ministero italiano dell’Ambiente. La Camera ha avuto un ruolo importante nei negoziati per il clima, quando ha guidato l’Europa e le squadre di negoziazione italiane alla COP 20 del clima di Lima ed è stato a capo della delegazione italiana nelle tre precedenti COP.
Il direttore generale ha rappresentato l’Italia in molti forum internazionali, tra cui l’Ue, l’Unece, l’Uncsd, il programma Ambiente delle Nazioni Unite e l’Ocse. Dal 2003 al 2010 è stato anche professore di Economia dell’Ambiente e del Territorio presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma.
Thanks to the @IRENA menbership for the Trust. I am honoured to have been elected DG of Irena. We will do a great job togeter! @SergioCosta_min @ItalyUN_NY @ItalyMFA @minambienteIT @PEspinosaC @MAC_europa pic.twitter.com/PDERynsDfw
— Francesco La Camera (@flacamera) 14 gennaio 2019
La Camera eletto con due terzi dei consensi
Francesco La Camera, con 110 voti su 146, è stato eletto con l’appoggio di oltre due terzi dei votanti per un mandato di quattro anni. Una volta insediato, La Camera dirigerà il segretariato Irena e l’attuazione del programma di lavoro e del bilancio dell’Agenzia che oggi rappresenta 160 Paesi.
“È grande la nostra soddisfazione per questa elezione che ha visto tantissimi Paesi riconoscere il ruolo di leadership dell’Italia nel settore delle energie rinnovabili. I miei complimenti anche al lavoro di diplomazia e di negoziato strenuo e coriaceo portato avanti dalla Farnesina, dalla rete diplomatica e dal sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano che ha guidato la delegazione italiana all’assemblea generale di Irena”, ha commentato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
“L’elezione del dottor La Camera alla guida di Irena – ha sottolineato il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi – è il chiaro segno del ruolo d’avanguardia riconosciuto a livello mondiale all’Italia nel settore delle energie rinnovabili, che coniuga sicurezza energetica, sostenibilità ambientale, crescita economica e occupazione, con l’obiettivo di assicurare l’accesso a energia pulita a quante più persone possibili”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’eclissi negli Usa ha ridotto l’offerta di energia rinnovabile, sostituita dai combustibili fossili. Ma una delle soluzioni sta proprio nell’accumulo.
L’Italia punta, con 2 anni di ritardo, sulle comunità energetiche rinnovabili. Al momento sono meno di 100 ma per il 2027 potrebbero essere oltre 20mila.
In occasione della Giornata internazionale dell’energia pulita, abbiamo scelto 5 startup che possono dare un valore aggiunto alla transizione.
L’energia mareomotrice utilizza le maree per produrre, grazie a dighe e turbine, energia elettrica. Vantaggi e sfide di una fonte ancora poco sfruttata.
Grazie a questo innovativo prodotto, non è più necessario un tetto di proprietà per installare un impianto fotovoltaico. Si può posizionare ovunque ci sia disponibilità di raggi solari.
Nel 2023 le installazioni di energie rinnovabili hanno superato del 50 per cento quelle dell’anno precedente. Un record, ma bisogna fare ancora di più.
Nel 2023 le emissioni di gas serra della Germania si sono fermate a 673 milioni di tonnellate di CO2, il 46 per cento in meno rispetto al 1990.
È stato presentato il progetto di un parco eolico che modificherebbe l’equilibrio e la natura di quest’area. Ne parliamo con Maurizio Carucci che vive e lavora in val Borbera.