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A Piolenc, in Francia, una nuova centrale solare galleggiante è stata installata su un lago artificiale inutilizzato.
È stata inaugurata il 18 ottobre a Piolenc, nei pressi di Orange, in Francia, la più grande centrale solare galleggiante d’Europa. L’impianto è dotato infatti di 47mila pannelli fotovoltaici, che sono stati installati sulla superficie di un lago artificiale. “Si tratta di una svolta decisiva nello sviluppo delle energie rinnovabili”, ha commentato al quotidiano 20 Minutes Eric Scotto, presidente e cofondatore della compagnia di produzione di energia Akuo, che gestisce il sito.
“Con la centrale solare di Piolenc – ha aggiunto – intendiamo dare impulso al mercato del solare galleggiante e dimostrare che non ci sono più ostacoli per il finanziamento di questo tipo di progetti”. L’investimento totale che è stato necessario per la progettazione e costruzione è stato di circa 17 milioni di euro. Per un impianto di 17 ettari che fornirà energia a 4.700 famiglie (circa 10mila persone).
47.000 panneaux photovoltaïques flottant sur l’eau de l’ancienne carrière de Piolenc, dans le Vauclusehttps://t.co/7bM21jVIoo
— BFMTV (@BFMTV) October 21, 2019
In Francia si stima che, tenendo conto di tutti i laghi artificiali esistenti sul territorio (e non classificati Natura 2000, ovvero aree protette), si potrebbe arrivare ad una produzione capace di rispondere alla domanda di 10 milioni di famiglie. “È qualcosa di colossale”, ha sottolineato Scotto. Mentre la ministra della Transizione ecologica Elisabeth Borne, che ha presenziato all’inaugurazione, ha aggiunto che “il fotovoltaico deve raddoppiare la propria potenza installata entro il 2023 e quintuplicarla entro i prossimi dieci anni in Francia”.
Secondo l’ideatore del progetto, Bernard Prouvost, “già da tempo è stato spiegato che per le grandi centrali solari mancheranno presto i luoghi adatti a terra”. Costruendole sull’acqua, invece, non si è in concorrenza neppure con lo sfruttamento agricolo del suolo. La Akuo sottolinea inoltre come la costruzione di una centrale come quella di Piolenc sia relativamente facile: “Bastano alcuni mesi per completarla”. L’azienda assicura inoltre che l’impianto è stato concepito “per rimanere operativo almeno 25 anni”.
La concezione è inoltre modulare, costituita da un ancoraggio centrale e da delle sorte di “isole” che vengono agganciate attorno. Ciò permette di adattare il sistema, con diverse configurazioni, in funzione del luogo. Sempre secondo la Akuo, anche l’impatto sulla vita acquatica “è estremamente limitato. È vero che si diminuisce la quantità di luce che entra nell’acqua, e dunque la temperatura, ma si limitano anche l’evaporazione e la proliferazione di alghe”.
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