Berlusconi, è il giorno dei funerali di Stato e del lutto nazionale – liveblog

Oggi è il giorno dei funerali di Stato al Duomo di Milano per Silvio Berlusconi. Dichiarata anche una giornata di lutto nazionale.

Ci sono anche due maxischermi in piazza, per consentire a tutti i cittadini presenti di seguire il rito funebre anche da fuori il Duomo. Un particolare che dà la cifra di quanta attesa vi sia, a Milano e non solo, per i funerali di Stato dell’ex premier e presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, scomparso lunedì all’età di 86 anni. Piazza del Duomo rimarrà aperta per le esequie, che inizieranno alle 15, ma con ampie zone transennate per la sicurezza delle autorità, numerosissime, circa 200, che sono attese per l’ultimo salito a Berlusconi. Presenti ai funerali di Stato tutte le più alte cariche dello Stato, il governo al completo, amici e rivali politici nuovi e di vecchia data: mancherà solo il suo avversario storico Romano Prodi che ieri è stato colpito da un altro grave lutto, la scomparsa della moglie. E poi le tante persone che lo hanno accompagnato nelle altre sue carriere, quelle da presidente del Milan e da imprenditore, e leader stranieri come il premier ungherese Viktor Orban e l’emiro del Qatar Bin Hamed Al Thani.

Il giorno dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi coincide anche con la giornata di lutto nazionale, dichiarato dalla presidenza del Consiglio. I funerali di Stato sono previsti automaticamente per legge (n. 36 del 1987), a carico dello Stato per i presidenti del Consiglio dei ministri, sia in carica che ex. Il lutto nazionale invece non è automatico, e non era mai stato proclamato per un ex presidente del Consiglio.

16:23, 14 Giugno 2023

L'ultimo omaggio di Meloni in un video emozionale

Con un video-collage emozionale pubblicato pochi istanti dopo la fine delle esequie, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha voluto rendere un ultimo omaggio a Silvio Berlusconi.

Grazie Silvio. Non ti dimenticheremo.

Grazie Silvio. Non ti dimenticheremo.

Posted by Giorgia Meloni on Wednesday, June 14, 2023

Nel video scorrono immagini di Berlusconi nelle sue attività di premier, (prima delle quali il suo discorso di discesa in campo, con l’ormai storico “l’Italia è il Paese che amo..:”), di imprenditore, di presidente sportivo, alternate ad altre di momenti più private, con un messaggio che scorre in sovraimpressione: “Combattente, coraggioso, determinato. Uno dei più grandi imprenditori che l’Italia abbia mai avuto. Capace di innovare e costruire nuove strade. Sempre pronto a difendere l’interesse nazionale. Ha governato con l’orgoglio, la visione e l’autorevolezza, che una nazione come la nostra merita e richiede. Ha reso l’Italia centrale nello scenario internazionale, e ha scritto pagine significative della nostra storia. Abbiamo iniziato questo cammino molti anni fa, abbiamo percorso strade diverse, ma l’obiettivo era e rimarrà comune: rendere l’Italia fiera e capace di stupire il mondo”.

16:15, 14 Giugno 2023

Terminate le esequie solenni, ultimo commiato in piazza

La cerimonia funebre in onore di Silvio Berlusconi è terminata. Di fronte al Duomo gli astanti si sono fermati per diversi minuti, insieme al feretro dell’ex presidente, per l’ultimo commiato: familiari, politici, amici, anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per il quale la prassi prevedrebbe un’uscita dedicata. Continua ininterrotto il coro, organizzato dai tifosi del Milan e del Monza, “c’è solo un presidente”.

15:44, 14 Giugno 2023

L'omelia dell'arcivescovo Delpini: Un politico è sempre uomo di parte

“Quando un uomo è un uomo d’affari, allora cerca di fare affari. Ha quindi clienti e concorrenti. Ha momenti di successo e momenti di insuccesso. Si arrischia in imprese spericolate. Guarda ai numeri a non ai criteri. Deve fare affari. Non può fidarsi troppo degli altri e sa che gli altri non si fidano troppo di lui. È un uomo d’affari e deve fare affari”. Così l‘arcivescovo di Milano Mario Delpini, in un passaggio dell’omelia durante i funerali di Stato di Silvio Berlusconi in Duomo. “Quando un uomo è un uomo politico, allora cerca di vincere. Ha sostenitori e oppositori. C’è chi lo esalta e chi non può sopportarlo. Un uomo politico è sempre un uomo di parte. Quando un uomo è un personaggio, allora è sempre in scena. Ha ammiratori e detrattori. Ha chi lo applaude e chi lo detesta”.

15:00, 14 Giugno 2023

Onori militari per il feretro prima dell'ingresso in Duomo

È arrivato il feretro di Silvio Berlusconi in piazza Duomo, che lo ha accolto un lungo applauso. Visibilmente commossi i 5 figli di Berlusconi e la compagna Marta Fascina, mentre continuano i cori in piazza, soprattutto da parte dei tifosi del Milan giunti alla cerimonia. Prima di entrare in Duomo, il feretro ha ricevuto gli onori militari, come prevede la prassi dei funerali di Stato. Dopo la benedizione della salma, avrà inizio la cerimonia.

14:30, 14 Giugno 2023

Il feretro ha lasciato Arcore

In ritardo rispetto alla tabella di marcia stabilita, il feretro di Silvio Berlusconi ha lasciato Villa San Martino, ad Arcore, per iniziare l’ultimo viaggio verso la Cattedrale del Duomo, dove salgono i cori, da “Silvio, Silvio” a “C’è solo un presidente”.

14:00, 14 Giugno 2023

Previti: è stata una storia bellissima

Il rapporto di Cesare Previti con Silvio Berlusconi “è stato fantastico fin dal primo momento, per l’assonanza che sapeva trovare Silvio con le persone verso le quali, per istinto, sentiva di poter fare di loro dei collaboratori. È stata una storia bellissima, stupenda, sia sul piano professionale che poi politico, nei limiti in cui ce l’ha consentito l’opposizione dell’epoca che era feroce e lontana da ogni forma di democrazia e che ha utilizzato come una mannaia tanti magistrati che hanno fatto finta di non sapere quali erano le regole”.

Così l‘ex senatore ed avvocato Cesare Previti, amico storico, di Silvio Berlusconi, a RaiNews 24.  In questi anni, ha aggiunto Previti, “Berlusconi ha imperato, è è stato insuperabile per equilibrio, per pienezza di conoscenze di un sistema che era in una fase evolutiva, e lo era solo grazie alle sue enormi capacità innovative che si sono riversate anche nella politica”.  Secondo Previti, radiato dall’ordine degli Avvocati e condannato in via definitiva nel 2006 per il processo IMI-SIR e nel 2007 per il processo Lodo Mondadori, “Forza Italia andrà avanti ma non c’è un’erede. L’eredità è l’insegnamento che ha dato Silvio”.

13:45, 14 Giugno 2023

Aperte le porte del Duomo

Le porte del Duomo di Milano si sono aperte per accogliere le circa 2300 persone che partecipano ai funerali di Silvio Berlusconi. Sul sagrato è già pronto il picchetto d’onore dei carabinieri che accoglierà la salma.

 

13:37, 14 Giugno 2023

Chi non ha avuto il lutto nazionale

Personalità eccellenti per le quali non è stato dichiarato il lutto nazionale negli anni passati: i giudici Falcone e Borsellino, Rita Levi di Montalcini, l’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini, il divulgatore scientifico Alberto Angela. Sulla decisione da parte della presidenza del Consiglio di associare i funerali di Stato al lutto nazionale si è aperta un dibattito politico molto vivace.

13:06, 14 Giugno 2023

In piazza Duomo una maglietta "Io non sono in lutto"

Tra i tanti cittadini scesi in piazza Duomo per dedicare l’ultimo saluto a Berlusconi, tra cui attivisti di Forza Italia muniti della bandiera tricolore, ce n’è anche qualcuno che ha deciso di manifestare il proprio dissenso per la decisione di indire per oggi una giornata di lutto nazionale: un evento mai successo prima per un ex presidente del Consiglio.

Nella foto, una donna mostra sul retro della maglietta la scritta “Io non sono in lutto”. In piazza Duomo sono stati predisposti posti per circa 10mila persone, sebbene la piazza ne possa contenere almeno il doppio.

12:09, 14 Giugno 2023

Attivista ambientale a Montecitorio: "Non il mio lutto"

Se fosse stato un dolore privato non ci sarebbe stato nessun dissenso, però farlo diventare lutto nazionale significa estendere questo lutto anche a una comunità politica che da Silvio Berlusconi è stata calpestata fino all’ultimo momento. E lo dico in quanto cittadina italiana, in quanto donna soprattutto, e quindi non posso accettare in silenzio che questo lutto diventi anche il mio, per questo motivo sono qui oggi”.

Marianna Panzarino manifesta davanti a Montecitorio © Simone Santi

Così Marianna , nota attivista ambientale, componente dell’ufficio di presidenza di Green Italia, questa mattina in piazza davanti a Montecitorio con un cartello con la scritta ‘Non il mio lutto’ per schierarsi contro la decisione di dichiarare per oggi di lutto nazionale per la morte di Silvio Berlusconi.

10:43, 14 Giugno 2023

In piazza Duomo posto per 10mila persone

Preparativi in corso, fin da ieri sera, in piazza Duomo: la capienza prevista è di 10mila persone.

10:41, 14 Giugno 2023

Niente bandiere a mezz'asta all'Università di Siena

L’Università per stranieri di Siena non avrà le bandiere a mezz’asta in segno di lutto. Lo ha deciso il rettore, Tomaso Montanari, usando parole molto nette, che hanno immediatamente dato adito a polemiche. Per Montanari il lutto nazionale “è lo Stato che viene piegato e umiliato: e allora scegliere di dire di no, significa scegliere di difendere la dignità dello Stato”.

9:40, 14 Giugno 2023

De Magistris e Bindi criticano il lutto nazionale

Dopo il primo cordoglio cominciano ad arrivare alcuni distinguo relativi all’entità delle celebrazioni. Secondo l’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris, per esempio, “la sospensione per tutta la settimana delle votazioni in Parlamento per la morte di Berlusconi è davvero inaccettabile. I bisogni, le tragedie, i diritti delle persone del Paese possono attendere perché nel nuovo regime bisogna stare una settimana inginocchiati”.

Ma c’è anche chi contesta la scelta del lutto nazionale: tra questi Rosy Bindi, ex presidente della Commissione Antimafia, che a Un Giorno da pecora spiega: “I funerali di Stato è giusto che ci siano ma il lutto nazionale per una persona divisiva com’è stato Berlusconi secondo me non è una scelta opportuna”. Andrea Crisanti invece contesta gli stessi funerali di Stato: “Li ritengo inopportuni – dice – così come il lutto nazionale per il nostro ex presidente del Consiglio: alcune sue azioni non hanno avuto alcun rispetto per lo Stato che rappresentava”.

9:35, 14 Giugno 2023

Niente votazioni alle Camere per tutta la settimana

Niente lavori alla Camera dei Deputati e al Senato, di cui Berlusconi era membro, né oggi né ancora nella giornata di domani. Saltata anche la relazione annuale del Garante per la protezione dei dati personali, che era prevista per oggi alle ore 11.00. La capigruppo di Montecitorio ha deciso che l’aula riprenderà giovedì, con la discussione generale sulle mozioni sulle pensioni minime, e venerdì si terranno le interpellanze urgenti. In ogni caso non si voterà alcun provvedimento fino alla prossima settimana, quando Berlusconi verrà omaggiato in aula in una data non ancora ufficializzata.

Slittano alla prossima settimana gli esami del dl Lavoro, del decreto Pnrr e del decreto sulla proprietà industriale, oltre al decreto missioni. Il 21 giugno, in particolare, sono calendarizzate anche le due proposte di legge sulle commissioni di inchiesta su sicurezza sul lavoro e periferie. Pausa ancora più lunga in Senato, dove l’aula avvierà solo nel pomeriggio di lunedì 19 giugno la discussione generale del decreto Pa, già approvato dalla Camera: sul provvedimento, in scadenza il 21 giugno, verrà posta la questione di fiducia che verrà votata nella mattinata del 20 giugno. L’esame del dl Lavoro, inizialmente previsto per oggi pomeriggio, si svolgerà invece martedì 20 giugno dopo la commemorazione in aula di Silvio Berlusconi, prevista per le 15.

9:30, 14 Giugno 2023

Gli ultimi funerali di Stato

L’ultimo esponente politico per cui sono stati svolti funerali di stato era stato l’ex ministro dell’Interno Roberto Maroni, ma non a spese dello Stato per esplicita volontà della famiglia, ma negli ultimi anni l’onore è stato riservato per esempio a David Sassoli e all’ambasciatore italiano Luca Attanasio ucciso in Congo. Al Duomo, gli ultimi funerali di Stato celebrati per il cardinale Carlo Maria Martini nel 2012 e per il cardinale Dionigi Tettamanzi nel 2017, e più indietro Mike Bongiorno Alda Merini.

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