Lo scorso anno quasi 14 milioni di persone hanno visitato l’arcipelago delle Canarie. Troppi per i 2 milioni di abitanti.
Turismo sostenibile in Giordania. Giorno 2
Concrezioni coralline sui fondali protetti del braccio di Mar Rosso antistante la città turistica di Aqaba, sul confine israeliano. I meravigliosi tesori della barriera corallina e della vita marina di Aqaba sono protetti nel Parco Marino di Aqaba, che occupa 7 km di un arazzo di forme e colori bellissimi nella parte sud della spiaggia di Aqaba. Fondato
Concrezioni coralline sui fondali protetti del braccio di Mar Rosso antistante la città turistica di Aqaba, sul confine israeliano. I meravigliosi tesori della barriera corallina e della vita marina di Aqaba sono protetti nel Parco Marino di Aqaba, che occupa 7 km di un arazzo di forme e colori bellissimi nella parte sud della spiaggia di Aqaba. Fondato nel 1997, la missione del Parco Marino di Aqaba è di dare ai visitatori l’accesso a un mondo di vita subacquea, sensibilizzando e promuovendo pratiche ecocompatibili e di turismo sostenibile.
(foto di Davide Scagliola – Segui Epico su Instagram per scoprire nuovi angoli del mondo)
La Giordania che pochi conoscono
Natura reale, nobile e blasonata. Lontano dagli affollati campi tendati del Wadi Rum o dalle bellezze turistiche della spianata di Petra, il paese della Regina Rania quassù invece si scuote di dosso la polvere del turismo di massa e svela montagne solitarie, canyon scolpiti dall’acqua, villaggi beduini, accampamenti di pastori, riserve naturali, oasi d’acqua e praterie dove perdersi nel silenzio biblico e nel viaggio ecochic. Qui la Giordania si fa verde e azzurra, morbida e profumata come il mediterraneo d’estate. Silenziosa come una valle alpina.
Il sistema dei parchi giordani comprende una mezza dozzina di aree protette sparse tra le rive del Mar Morto, il deserto e le montagne. Oltre a Dana e al Wadi Mujib, si possono visitare i pantani di Azraq a nord di Amman dove è possibile fare birdwatching durante le migrazioni stagionali tra Africa e Eurasia. Poco lontano si trova anche la piccola oasi di Shawmari dove vivono orici, onagri e gazzelle. La bella foresta di Dibeen – a sud del complesso archeologico di Jerash – ospita invece una magnifica serie di colline ricoperte di pini di Aleppo e protegge molte specie di uccelli e animali rari, come lo scoiattolo rosso persiano o la iena striata. Infine vale una gita anche la riserva di Ajlun nel nord del paese dove querce e carrubi ombreggiano colline ricoperte di fragole e pistacchi. Infine, più conosciuti ma non per questo meno interessanti – ci sono le oasi del Wadi Rum (deserti e formazioni rocciose straordinarie), le sponde del Mar Morto e la riserva marina di Aqaba che protegge chilometri di barriera corallina. Per le informazioni sul patrimonio naturalistico giordano e per organizzare tour, soggiorni e visite guidate ai parchi nazionali e agli ecolodge si può contattare la Royal Conservation Society.
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