
Dallo storytelling sull’ibrido cominciato nel 2006 fino alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il viaggio di Toyota e LifeGate verso una mobilità più sostenibile non si ferma. Tutte le tappe da ricordare.
Gli indicatori del rating Mobility Revolution: ambiente, risparmio, innovazione tecnologica, comfort e serenità di guida, dati strutturali del veicolo.
Indicatore Mobility Revolution: ambiente
Il traffico veicolare è da sempre collegato a questioni ambientali e sociali inerenti al consumo di combustibili fossili e alle emissioni di CO2. Mobility Revolution tiene conto del contributo delle singole vetture in termini di impatto ecologico, con particolare riferimento alle emissioni di CO2, di NOx e degli altri agenti inquinanti tenuti in considerazione dalle normative europee. Restituisce una valutazione dell’impatto ambientale per il reale utilizzo in base a consumi, emissioni di CO2 per ciclo combinato (di omologazione) e la conformità all’ultima normativa Euro 6 in materia di emissioni inquinanti.
Indicatore Mobility Revolution: risparmio
Il possesso e l’utilizzo di una vettura implicano costi, ma sono individuabili in diversi ambiti potenziali risparmi. Mobility Revolution fa emergere e valorizza tutti i risparmi legati ai consumi di carburante in base all’utilizzo del veicolo e alle caratteristiche tecniche. Sono però anche tenuti in considerazione i risparmi nei costi di gestione derivanti dalle agevolazioni viabilistiche che diverse città italiane concedono ai veicoli più rispettosi dell’ambiente.
Indicatore Mobility Revolution: innovazione tecnologica
L’evoluzione delle automobili, la consultazione di canali istituzionali e l’analisi dei trend socioeconomici in atto spingono LifeGate ad accordare un elevato credito alle tecnologie più giovani, promettenti e con i maggiori margini di miglioramento piuttosto che alle tecnologie mature, premiando gli sforzi in ricerca e sviluppo dei maggiori produttori mondiali. Mobility Revolution consente un confronto qualitativo delle vetture rispetto al grado di innovazione tecnologica espresso dalla modalità di trazione e alle dotazioni di serie che facilitano la possibilità di interconnettersi in sicurezza con il mondo esterno.
Indicatore Mobility Revolution: comfort e serenità di guida
Mobility Revolution studia e aggrega i diversi elementi del benessere personale per ricomporli in un prisma comprensibile e chiaro: attua un confronto delle vetture rispetto al livello di sicurezza garantito dai diversi dispositivi, al comfort di guida dato da tipologia di motorizzazione, tipo di cambio, sistemi elettronici. Questo perché ansia e nervosismo incidono sullo stile di guida, rendendolo aggressivo e più dispendioso. Tutti i dispositivi volti a ridurre lo stress e aumentare la serenità di guida contribuiscono a migliorare la condotta.
Indicatore Mobility Revolution: il veicolo
Per completare il quadro, oltre ai quattro indicatori principali, il rating Mobility Revolution comprende anche altri parametri di valutazione legati alle caratteristiche strutturali del veicolo. Peso, impronta a terra, altezza, rapporto peso/potenza, prezzo di vendita e propensione agli investimenti a favore della sostenibilità della casa automobilistica. Perché ogni sforzo per migliorare l’automobile ha un riflesso positivo su ognuno di noi e sulla mobilità in generale.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dallo storytelling sull’ibrido cominciato nel 2006 fino alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il viaggio di Toyota e LifeGate verso una mobilità più sostenibile non si ferma. Tutte le tappe da ricordare.
Leggerezza dell’auto ma non solo: lo scorso 6 novembre a Ecomondo si è parlato dell’automobile del futuro. Ecco cosa è emerso.
Un’ibrida “normale” con un prezzo democratico e una missione ambiziosa: diventare una rivale credibile della Prius, l’ibrida più venduta al mondo. Ci riuscirà? Intanto noi l’abbiamo provata.
Ha 54 km di autonomia in elettrico e la ricarica plug-in. Arriva l’ibrida che sa leggere i cartelli stradali, sa frenare da sola e, dal telefonino, permette di sapere tutto (forse troppo?) su chi la guida. Ecco la prova.
LifeGate e UIGA insieme per premiare la sostenibilità in occasione della 31esima edizione del Premio Auto Europa. Nissan Leaf si aggiudica il Green Gold Award, un riconoscimento alle caratteristiche dell’auto, ma anche all’impegno nel diffondere una mobilità più innovativa
Ritorno elettrizzante per la Citroën Mehari, in vendita per l’estate. Sfrontata e irriverente, colorata e “plasticosa” come l’originale, adesso ha un’anima contemporanea e sostenibile. E 200 km di libertà elettrica
Elettrica. Piccola. Anzi, piccolissima. Stretta e alta, perché solo così non si ruba spazio alle già sovraffollate città. Peugeot iOn è agile ed essenziale, per regalarsi dei tragitti casa-ufficio veloci, nel silenzio e senza emissioni.
L’app premia i comportamenti virtuosi calcolando la CO2 risparmiata e trasformandola in sconti per acquistare prodotti dalle aziende aderenti al circuito.
Milano capitale delle nuove tecnologie con sette giorni di workshop dedicati alla mobilità alternativa. Mercedes-Benz pioniere del car sharing e della sicurezza condivisa.