Nelle ultime ore ci sono stati lanci di razzi e bombardamenti aerei tra Cambogia e Thailandia, che si contendono alcune terre di confine.
- La rivalità tra Cambogia e Thailandia ha origine da una divisione dei confini redatta nel 1907 dalla potenza coloniale francese.
- Dal maggio scorso si sono riaccese le tensioni, con numerose proteste di piazza in Thailandia.
- Il 24 luglio la situazione è precipitata e si rischia un’escalation militare.
Nelle prime ore del 24 luglio ci sono stati scontri tra l’esercito della Thailandia e quello della Cambogia. Quest’ultima avrebbe lanciato una serie di razzi contro la Thailandia, colpendo anche un ospedale, mentre sulla Cambogia sono stati effettuati bombardamenti aerei. Il primo bilancio lato thailandese parla di 11 morti.
Le tensioni tra i due paesi hanno origini lontane, all’inizio del secolo scorso, e riguardano una serie di territori e templi contesi lungo la linea di confine. Nei mesi scorsi la tensione si era riaccesa, portando fino alla sospensione della premier thailandese Paetongtarn Shinawatra, accusata di avere toni troppo amichevoli e confidenziali con il premier de facto cambogiano.
Oltre un secolo di tensioni
La rivalità tra Cambogia e Thailandia ha radici storiche molto profonde. La disputa sui confini risale addirittura al 1907, quando una mappa redatta sotto il dominio coloniale francese in Cambogia lasciò spazio a interpretazioni ambigue, portando la Thailandia a contestarne i confini. La questione non è mai stata risolta del tutto e tra il 2008 e il 2011 ci sono stati scontri armati intermittenti, culminati nel 2011 con una settimana di violenze che causarono almeno 15 morti e migliaia di sfollati.
Nel maggio 2025 la situazione è nuovamente peggiorata, con la morte di un soldato cambogiano in uno scontro di frontiera. Questo episodio ha fatto precipitare le relazioni diplomatiche e a metà giugno la premier thailandese Paetongtarn Shinawatra ha avuto un dialogo telefonico con Hun Sen, leader de facto della Cambogia. Nei giorni successivi è circolata però la registrazione della telefonata, dove Shinawatra si rivolgeva a Hun Sen in modo molto confidenziale e amichevole. Il popolo thailandese l’ha considerato poco rispettoso per la storia del paese e ci sono state numerose proteste di piazza.
L’1 luglio la Corte Costituzionale thailandese ha sospeso Shinawatra dall’incarico in seguito a una petizione presentata da alcuni senatori, che l’accusavano di aver violato gli standard etici nella sua gestione dei rapporti con la Cambogia.
Nuovi scontri tra Cambogia e Thailandia
Nelle prime ore del 24 luglio ci sono stati scontri a fuoco lungo il confine tra la Cambogia e la Thailandia, dopo che l’esplosione di una mina antiuomo ha ferito alcuni soldati thailandesi. Entrambi i paesi hanno accusato il rivale di aver iniziato a sparare.
La tensione è esplosa in un’area vicino all’antico tempio di Ta Muen Thom, che la Cambogia chiama Tamone Thom ed è uno dei tanti templi contesi. Secondo le prime informazioni l’esercito cambogiano avrebbe lanciato una serie di razzi in territorio thailandese, mentre la Thailandia avrebbe effettuato bombardamenti aerei con i sui jet militari. Per il momento solo la Thailandia ha fornito un bilancio provvisorio delle sue vittime, con 11 morti, decine di feriti e migliaia di persone sfollate. Bangkok ha accusato l’esercito cambogiano di aver colpito un ospedale, mentre la Cambogia ha accusato la Thailandia di aver bombardato obiettivi civili.
Entrambi i paesi hanno espulso i rispettivi ambasciatori e la Thailandia ha anche chiuso i valichi di frontiera con la Cambogia. Il ministro degli Esteri thailandese, Maris Sangiampongsa, ha accusato la Cambogia di aver posto mine antiuomo sul confine e di aver aperto il fuoco contro i soldati thailandesi. Il Primo Ministro cambogiano Hun Manet ha chiesto una riunione urgente al Consiglio di sicurezza dell’Onu, accusando la Thailandia di aver aggredito il suo paese. Come ha sottolineato alla CNN Thitinan Pongsudhirak, professore di scienze politiche presso la Chulalongkorn University in Thailandia, il conflitto potrebbe peggiorare nei prossimi giorni.
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