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In Argentina un piccolo delfino è stato tirato fuori dall’acqua da un gruppo di turisti desideroso di scattarsi una foto con l’animale. Il cetaceo è poi morto per disidratazione.
La vicenda è sconcertante e da la stura ad una serie di amare considerazioni sull’irreversibile degrado morale della civiltà costruita dall’homo (sedicente) sapiens. Empatia, rispetto, amore, sentimenti che dovrebbero essere fondanti della nostra specie sono evaporati sotto il caldo sole argentino, insieme agli ultimi residui di vita di un piccolo delfino, sacrificato sull’altare della vanità e dell’esibizionismo più vacui.
La vicenda si è svolta in Argentina, sulla spiaggia del Santa Teresita resort, a nord-ovest della provincia di Buenos Aires. Il cetaceo, un esemplare di pontoporia (Pontoporia blainvillei), specie classificata come “vulnerabile” dalla Iucn, è stato tirato fuori dall’acqua e portato sulla spiaggia affinché la folla di turisti potesse scattare delle foto con lui.
L’animale è passato di mano in mano, di flash in flash, lanciando una muta preghiera, “rimettetemi in acqua, è quello il mio posto”. Gli uomini però, la cui compassione si è atrofizzata a causa dello scarso utilizzo in favore degli smartphone, non l’hanno ascoltata e il delfino è morto per disidratazione.
Ecco come Paul Watson, fondatore e presidente di Sea Shepherd, l’associazione che si batte per la tutela della fauna marina mondiale, ha commentato la triste vicenda.
A Curse on These Beach Bum Baby Killers.Commentary by Captain Paul WatsonMost of the time I try very hard to control…
Pubblicato da Captain Paul Watson su Giovedì 18 febbraio 2016
Il fotografo Hernan Coria, autore delle fotografie che testimoniano l’accaduto, sostiene però che l’animale fosse già morto quando i bagnanti lo hanno estratto dall’acqua per fotografarlo, sostenendo che nei giorni precedenti altri esemplari erano stati trovati morti. Questa versione potrebbe scagionare le persone coinvolte, numerosi testimoni hanno però affermato che il delfino era ancora vivo quando è stato estratto dall’acqua.
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