
In occasione della Giornata mondiale delle api il Wwf pubblica un rapporto che lancia l’allarme sulla situazione degli insetti impollinatori nel mondo.
Secondo una ricerca di Ethical Consumer nel Regno Unito viene venduto un insetticida strettamente legato al declino delle api.
Nel Regno Unito i negozi che vendono articoli per il giardinaggio sono stati invitati a ritirare dal mercato alcuni prodotti che contengono un tipo di pesticida che sta accelerando il declino delle api.
In base ad una recente analisi condotta da Ethical Consumer, rivista no profit britannica che analizza il comportamento sociale, etico e ambientale delle imprese, nove delle principali catene di centri di giardinaggio del Regno Unito vendono un insetticida chiamato Provado Ultimate Bug Killer, questo prodotto contiene un particolare tipo di neonicotinoide, il thiacloprid.
I neonicotinoidi sono insetticidi di sintesi che hanno progressivamente rimpiazzato le altre molecole. Nel 2013 gli insetticidi a base di neonicotinoidi sono stati banditi per due anni dall’Unione europea a causa del loro impatto sugli insetti impollinatori.
Si riteneva che il thiacloprid fosse meno dannoso per le api ma studi più recenti hanno registrato una diminuzione degli insetti impollinatori nelle aree trattate con questa sostanza. Secondo Ethical Consumer i più grandi rivenditori del settore, come B & Q, Blue Diamond, Dobbies, Hilliers, Homebase, Notcutts, Squires, Wilko e Wyevale, hanno nei propri magazzini grandi quantità di questo insetticida.
“I giardinieri saranno scioccati nello scoprire che utilizzando questi insetticidi stanno inconsapevolmente introducendo pericolosi prodotti chimici nei loro giardini e che stanno contribuendo al declino delle api – ha dichiarato Jane Turner, responsabile dell’indagine di Ethical Consumer. – Chiediamo a tutti i centri di giardinaggio di smettere di vendere tali prodotti”.
Non si è fatta attendere la replica della Bayer CropScience, l’azienda produttrice dell’insetticida. “Il thiacloprid è estremamente sicuro per le api se utilizzato secondo le istruzioni riportate sull’etichetta”, ha affermato Julian Little, portavoce di Bayer CropScience.
La spiegazione non ha però convinto Andrew Pendleton, responsabile delle campagne dell’associazione ambientalista Friends of the Earth. “È una grande opportunità per i rivenditori per togliere questi prodotti dai loro scaffali e dimostrare una leadership e una sensibilità che finora il governo non ha avuto”.
Un decimo delle specie di api selvatiche europee è a rischio estinzione e molte altre sono in serio pericolo, non possiamo più permetterci di spruzzare nei nostri giardini e parchi sostanze chimiche che ne provocano la morte. Recenti studi hanno inoltre dimostrato che i neonicotinoidi sono letali anche per le farfalle e gli uccelli che vivono negli ambienti agricoli.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
In occasione della Giornata mondiale delle api il Wwf pubblica un rapporto che lancia l’allarme sulla situazione degli insetti impollinatori nel mondo.
Per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni nel 2019, lo scorso anno la deforestazione è stata stabile o in calo in tutti e sei i biomi del Brasile.
Le distese di sargasso nelle acque dell’Atlantico hanno raggiunto livelli record. Ma c’è anche chi si rimbocca le maniche per cercare soluzioni.
È aumentato il numero di Comuni italiani sui cui territori sono presenti spiagge alle quali è stata riconosciuta la Bandiera blu.
Che fine fa il vetro, quando si rompe? Se lo trattiamo bene, è uno dei pochi materiali che non vedrà mai la discarica. Qui vi raccontiamo come e perché. Con l’aiuto di CoReVe.
Nasce il Parco nazionale del Matese, la 25esima area protetta italiana che ospita un’enorme biodiversità tra Campania e Molise.
Il 6 maggio l’Italia ha già consumato tutte le risorse naturali rinnovabili che le spettano per l’intero 2025: è l’Overshoot day del nostro paese.
Il rapporto annuale di Reporter senza frontiere sulla libertà di stampa indica per la prima volta una situazione globale “difficile”. Male l’Italia.
Combattimenti tra animali, caccia al trofeo e allevamento in gabbia: nessuno degli emendamenti che avrebbero contrastato queste pratiche è stato approvato dalla maggioranza di Governo in Parlamento.