Il giro del mondo in tandem di Godimundi, “un progetto di vita”

Attraversare il mondo in tandem, perché no? Così Alessandro Maccarone e Stefania Sposato hanno deciso di pedalare insieme, nel vero senso della parola. La loro bicicletta a due posti ha anche un nome: Libertandem. La spiegazione è presto detta in queste loro parole: “Siamo Alessandro e Stefania, godimundi per istinto, viaggiatori per vocazione, nomadi per

Attraversare il mondo in tandem, perché no? Così Alessandro Maccarone e Stefania Sposato hanno deciso di pedalare insieme, nel vero senso della parola. La loro bicicletta a due posti ha anche un nome: Libertandem. La spiegazione è presto detta in queste loro parole: “Siamo Alessandro e Stefania, godimundi per istinto, viaggiatori per vocazione, nomadi per scelta e necessità”.

 

tandem
Alessandro Maccarone e Stefania Sposato sul tandem. Foto © Godimundi

 

Godimundi è anche il nome di quello che considerano un progetto di vita, basato sugli ideali, le relazioni, la conoscenza e il rispetto dell’ambiente. Scrivono sul loro blog: “Il nostro viaggio si snoda attraverso eco-villaggi, ciclo-officine, associazioni ambientaliste e siti di interesse naturalistico e culturale; partecipiamo alla vita comunitaria delle realtà che ci ospitano, collaborando in tutte le attività in cui possiamo renderci utili, e approfondendo in tal modo la nostra conoscenza di tecniche di riciclo, eco-attivismo e permacultura”.

 

Godimundi e Becycling in bicicletta
Il tandem di Godimundi assieme ai ragazzi di Becycling. Foto © Daniele Carletti

 

Un’avventura cominciata da Prato che, dopo aver toccato Paesi come Iran e Cina, ha proseguito verso il sud est asiatico. In Laos Alessandro e Stefania hanno incontrato Daniele Carletti e Simona Pergola di BeCycling, la coppia che LifeGate sta seguendo raccontando il loro viaggio anche attraverso le foto. Con le loro tre bici hanno proseguito insieme fino in Cambogia, un’occasione per condividere un pezzetto del lungo percorso con delle persone che parlano la stessa lingua dopo aver approfondito il rapporto con tanti popoli.

 

Ma quali sono le sensazioni che restano pedalando in tandem? “Pedalare all’unisono, condividendo sudore, impressioni, desideri e paure, ci regala poi la sensazione impagabile di essere in sintonia l’uno con l’altro, rafforzando la complicità e la fiducia reciproca indispensabili alla buona riuscita di ogni chilometro in bicicletta”.

 

I due ragazzi di Godimundi hanno spiegato come fare questo tipo di viaggi sia anche una fonte di risparmio: “Secondo la nostra esperienza, il modo in cui viaggiamo ci permette di risparmiare e impegnarci nella via del non-consumo perché ci rende liberi da tante esigenze e spese che caratterizzano la nostra vita da sedentari”.

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