Le lucciole maschio finiscono intrappolate nella ragnatela di più delle femmine
Il ragno Araneus ventricosus manipola il segnale luminoso dei maschi
Probabilmente il suo veleno altera i segnali bioluminescenti ingannando i maschi
In Cina un gruppo di ricercatori ha scoperto un particolare inganno che fa strage di lucciole maschio. Chi si nasconde dietro questo tranello mortale è il ragno Araneus ventricosus che manipola i segnali luminosi delle lucciole attirando verso la sua trappola ignari maschi in cerca d’amore. Ma cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.
L’inganno del ragno
Ci troviamo nel distretto di Jiangxia a Wuhan, in Cina, dove ogni notte dei maschi di lucciola in cerca di una compagna seguono i segnali luminosi emessi dalle femmine. Tutto normale, sembrerebbe. Invece no, questi maschi, al posto di trovare l’amore trovano la morte, cadendo intrappolati nella tela del ragno Araneus ventricosus. Questi maschi sono stati ingannati da un altro maschio della loro stessa specie, rimasto sua volta intrappolato nella tela del ragno. Lavorando vicino a risaie e stagni, un gruppo di ricercatori ha osservato che le lucciole maschio intrappolate nella tela del ragno emettevano dei segnali luminosi praticamente uguali a quelli delle femmine. Ma c’è dell’altro, perché il segnale bioluminescente emesso era lo stesso che le femmine emettono quando cercano di attrarre altri maschi.
Il segnale è alterato solo se è presente il ragno
Xinhua Fu, uno zoologo della Huazhong agricultural university di Wuhan, era sul campo a studiare la diversità delle lucciole quando ha notato per la prima volta che le lucciole maschio sembravano finire intrappolate nelle ragnatele dei ragni più spesso delle femmine. Chiedendosi se i ragni stessero in qualche modo attraendo specificamente i maschi, ha collaborato con Daiqin Li e Shichang Zhang, esperti di comportamento animale della vicina Hubei university, per arrivare in fondo a questo mistero. I ricercatori per verificare che questo segnale luminoso alterato potesse veramente attirare i maschi, hanno identificato 161 ragnatele con una lucciola intrappolata. Ad ogni ragnatele sono state assegnate 4 condizioni: senza ragno (rimosso), oscurate le lanterne della lucciola, entrambe o nessuna delle due condizioni. Dopodiché ogni 5 o 10 minuti hanno osservato quanti nuovi ragni maschio erano stati catturati. Dai risultati è emerso che il segnale dei maschi intrappolati imitava quello delle femmine solamente quando un ragno era presente nella ragnatela. Se il ragno non era presente, il segnale era alterato ma non imitava quello della femmina. Come il canto delle sirene, il lampeggiare al femminile della lucciola maschio, faceva sì che in media venivano catturati 1,6 maschi in più rispetto ai 0,2 maschi senza il segnale femminile.
Il sospetto come abbiamo capito è che il ragno manipola il segnale luminoso della lucciola, ma come ci riesce? Secondo i ricercatori potrebbe essere che il veleno del ragno alteri in qualche modo la bioluminescenza della lucciola, oppure che la lanterna venga danneggiata quando il ragno avvolge la preda nella tela. Quello che è stato osservato è che il ragno non ha morso né colpito la lanterna ma bensì le parti molli della lucciola. Perciò si presume che il veleno vada a intaccare il normale comportamento lampeggiante interferendo con la fornitura di ossigeno. Attualmente però non si ha una risposta ufficiale e sono necessari per questo altri studi.
Sebbene non sia stato risolto il mistero, rimane un piccolo consiglio per le lucciole in cerca d’amore, ovvero meglio controllare due volte che dietro la lanterna non ci sia il ragno.
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