
Nel 2024 spesi 2.718 miliardi di dollari in armi, in un clima crescente di tensione. E le guerre rischiano di trasformarsi in profezie che si avverano.
Il Nobel per la Pace, il leader mondiale del buddhismo, cosa ha visto nell’arco della sua vita? Cosa ha vissuto sulla sua pelle? Quali prove ha affrontato, uscendone sorridente e predicando il sorriso?
Ecco il Tibet quando si è insediato come Dalai Lama.
Feudale. Aspro. Brullo
Nessuna tecnologia,
nessun’automobile, niente. Un popolo isolato, tra giostre di
cavalli e mercanzie su ruvide stuoie. Ecco il Tibet del 1940 –
quando Tenzin Gyatso, allora bambino di sei anni, si insedia come
Dalai Lama. Lo hanno identificato i monaci anziani che, alla
scomparsa del 13esimo Dalai Lama, giravano di villaggio in
villaggio per cercare negli occhi, nei gesti, nel cuore dei bambini
l’anima reincarnata del Dalai Lama.
Le prime immagini in bianco e nero ce lo mostrano così,
impacciato e sorridente, circondato dalle feste. La prima troupe
occidentale (tedesca) arriva a Lhasa. Prima di allora, in Tibet ben
pochi occidentali erano potuti entrare.
Esiste una fotografia assurda
È
dell’antropologo Schäfer con l’elmetto delle SS in testa che
saluta il segretario del Panchen Lama, direttore spirituale del
Dalai Lama. Sembra la guerra che saluta la pace. Un’altra foto fa
vedere uno scambio di doni tra la delegazione del Reich e i
dignitari della teocrazia tibetana. Fanno marce di seicento
chilometri, fino al lago di Yamdrok, esplorano le rovine
dell’antica capitale Jalung Phodrang, disabitata da circa un
migliaio d’anni…
A questa prima troupe tedesca vien concesso il privilegio di
assistere alle feste del Capodanno lamaista, viene permesso loro di
visitare il Potala e altri templi, di studiarli e fotografarli,
possono osservare da vicino il capodanno lamaista, momento
culminante della vita religiosa tibetana. C’è un’immensa
folla di pellegrini, a Lhasa: e i tedeschi ne approfittano per
misurare crani con regoli, registrare l’altezza delle persone, che
si prestano sorridenti….
Però… lo zoologo della delegazione è
rammaricato. Non può catturare uccelli per impagliarli e
portarli in patria.
Nel Tibet del 1940 le armi da fuoco sono vietate.
Il quattordicesimo Dalai Lama, l’attuale Dalai Lama,
Tenzin Gyatso, ha sei anni.
Questa è la prima
foto del Tibet, del primo Tibet, del Tibet prima, che vi
mostriamo.”Prima” di cosa?…
Prima della Cina.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Nel 2024 spesi 2.718 miliardi di dollari in armi, in un clima crescente di tensione. E le guerre rischiano di trasformarsi in profezie che si avverano.
Il cardinale Robert Francis Prevost è il nuovo Pontefice della Chiesa cattolica, successore di Jorge Mario Bergoglio. Ha scelto il nome di Leone XIV.
Un libro raccoglie storie ed esperienze dei primi quattro decenni di Fondazione Cesvi. Abbiamo intervistato il suo autore, il Presidente onorario Maurizio Carrara.
Il ritratto di un bambino mutilato a causa dei bombardamenti israeliani a Gaza ha vinto il World press photo 2025, il concorso fotografico che da 70 anni documenta le complessità del presente.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Abbiamo chiesto a chi sta vivendo i tagli voluti dal governo di Washington, di raccontarci la loro esperienza. A rischio il progresso e il futuro stesso del nostro pianeta.
In Italia il 35 per cento di padri aventi diritto preferisce non usufruire del congedo di paternità, sottolineano Inps e Save the Children.
Un elenco delle parole che l’amministrazione Trump sta scoraggiando o cancellando da siti e documenti delle agenzie federali, legate al clima e ai diritti.
L’inclusione costruita attraverso lo sci e le discipline alpine. Questo l’obiettivo del progetto SciAbile promosso da Bmw Italia e dalla scuola di sci di Sauze d’Oulx.