La capitale dello Sri Lanka ha sottratto le plaudi che la circondano ai rifiuti, grazie agli sforzi delle istituzioni e della comunità.
Come i droni aiutano le tartarughe marine della Costa Rica
Un gruppo di ricercatori della Duke University utilizza i droni per censire le altrimenti inafferrabili tartarughe marine della Costa Rica.
Le tartarughe marine trascorrono tutta la vita in acqua, avventurandosi sulla terra ferma solo per accoppiarsi e deporre le uova. Effettuare censimenti di questi rettili ancestrali, per stilare mirate strategie di conservazione, è dunque un’impresa. Oggi però sembra un’impresa meno ardua, grazie all’utilizzo dei droni.
Sotto l’occhio del drone
Un gruppo di ricercatori della università Duke e dell’università della Carolina del Nord a Chapel Hill, ha iniziato a utilizzare i droni per censire una specie di tartaruga marina minacciata che nidifica sulle spiagge della Costa Rica. Grazie a droni equipaggiati con una fotocamera digitale ad alta risoluzione e dotati di visore a infrarossi, gli scienziati hanno documentato centinaia di migliaia di esemplari di tartaruga bastarda olivacea (Lepidochelys olivacea) che si riversano sulle spiagge del paese centroamericano per deporre le uova.
Drone fa rima con conservazione
Sorvolando l’Ostional national wildlife refuge i droni permettono ai ricercatori di avvistare le tartarughe che nuotano appena sotto la superficie dell’oceano. I droni riescono a coprire grandi distanze e godono di una visuale più ampia rispetto ai ricercatori che osservano le tartarughe dalle barche. I droni vengono ormai utilizzati per studiare diverse specie animali e uno studio del 2016 ha rivelato che i droni sono molto più precisi nel monitoraggio delle colonie di uccelli marini in ambienti tropicali e polari rispetto alle tecniche di censimento tradizionali.
Ci sono più tartarughe del previsto
I ricercatori statunitensi hanno stimato che quasi 2.100 tartarughe per chilometro quadrato hanno riempito l’area osservata durante il picco della stagione di nidificazione. “Si tratta di numeri straordinari, molto più alti di quanto ci aspettassimo”, ha dichiarato Seth Sykora-Bodie, ricercatrice dell’università Duke che ha co-diretto lo studio.
Il futuro della ricerca
Lo studio è stato pubblicato nella rivista Scientific Reports ed è il primo studio che ha utilizzato i droni per stimare i numeri delle tartarughe marine. “I nostri risultati confermano che i droni possono essere usati come un potente strumento per studiare l’abbondanza di tartarughe marine in mare e rivelano l’incredibile densità di tartarughe nell’area vicino a Ostional”, ha affermato l’autrice principale della ricerca, Vanessa Bézy, dell’università della Carolina del Nord a Chapel Hill. – Lo sviluppo di questa metodologia offre nuove e importanti conoscenze per la conservazione e la ricerca future”.
Le tartarughe studiate
Protagoniste della ricerca sono tartarughe bastarde olivacee, specie classificata come “vulnerabile” dalla Lista rossa della Iucn. Questi animali, imparentati con la tartaruga di Kemp, sono le più piccole tartarughe marine al mondo e non superano i 50 chilogrammi di peso (inezie se pensiamo ai 500 che raggiunge la tartaruga liuto). Queste tartarughe sono minacciate soprattutto dalle cosiddette “catture accidentali” causate dalle reti da pesca.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Lo status del lupo cambia dando più libertà agli abbattimenti. Avremmo invece bisogno di più prevenzione. Ne parliamo con il responsabile area animali selvatici di Lav, Massimo Vitturi.
Un aumento del 30% rispetto all’anno precedente, che risente anche delle conseguenze dei cambiamenti climatici.
I ricercatori stanno aiutando dei molluschi della Florida a riprodursi spostandole in zone con un alto numero di partner con cui accoppiarsi.
In India il drastico calo di avvoltoi ha causato la morte di più di 500mila persone. Questi uccelli sono vitali per la salute pubblica e ambientale.
È stato possibile grazie all’intervento di oltre 730 persone che hanno utilizzato dei droni e hanno fatto più di 7.000 ore di volontariato.
La costruzione di un resort di lusso minaccia l’ecosistema, patrimonio dell’Unesco, di Aldabra dove vivono le famose testuggini giganti
Il ragno Araneus ventricosus riesce a manipolare i segnali luminosi delle lucciole maschio per catturare altri individui nella sua tela.
Si tratta del pesce tilapia dal mento nero. Il governo tailandese ha stimato una spesa di oltre 265 milioni di euro per contrastarne la diffusione.