
La mancanza di dati ufficiali è un problema per il controllo del mercato legale di animali, soprattutto per le catture di quelli selvatici.
L’India vuole guidare l’International big cat alliance per proteggere i grandi felini con un finanziamento di 100 milioni in cinque anni.
Per la protezione dei grandi felini l’India fa sentire la sua voce. Ha infatti appena proposto la creazione di una nuova alleanza globale chiamata International big cat alliance (Ibca) per la protezione delle sette specie di grandi felini più emblematiche: tigre, leone, leopardo, leopardo delle nevi, puma, giaguaro e ghepardo. Questa alleanza, che sarebbe guidata proprio dall’India, sarà aperta a 97 paesi e organizzazioni interessate a proteggere questi animali. Le proposte sono già state inviate ai possibili stati membri, e secondo le aspettative l’alleanza dovrebbe partire da aprile. L’ispirazione per la creazione dell’alleanza arriva subito dopo la reintroduzione dei ghepardi provenienti dalla Namibia.
Come funzionerà l’International big cat alliance? Con l’India capofila, che sosterrà le spese dei primi cinque anni con cento milioni di dollari, l’alleanza condividerà le informazioni per la protezione dei felini. Al termine dei cinque anni di sovvenzioni, l’alleanza sarà sostenuta dalle quote associative e dai soldi di altre organizzazioni. L’Ibca sarà guidata da un consiglio di sette membri, eletti dall’assemblea generale e con un mandato di cinque anni. Verrà realizzato un portale elettronico per la diffusione delle informazioni relative ai diversi progetti e per la raccolta della conoscenza sui grandi felini. Le azioni principali comprenderanno avvocatura e partenariati, inoltre, si lavorerà per migliorare l’ecoturismo e la capacità finanziaria dei diversi paesi. L’obiettivo principale come si può immaginare è la riabilitazione dei grandi felini.
L’India è l’unico paese al mondo a ospitare leopardi, leoni, tigri, leopardi delle nevi e ghepardi in natura, al contrario di altri paesi nei quali si sono estinti, oppure, sono presenti pochissimi individui. Secondo quanto riportato dal ministero dell’ambiente indiano la popolazione dei grandi felini è in continuo aumento. A questo proposito, il numero di tigri è aumentato da 1.411 nel 2006 a 2.967 nel 2018, raddoppiando il loro numero e, ad oggi rappresentando circa il 75 per cento della popolazione mondiale di tigri selvatiche. Allo stesso tempo, la popolazione di leoni asiatici, che era 523 nel 2015, ha raggiunto 674 nel 2022. Parlando di leopardi, che erano 7.910 nel 2014, nel 2022 il numero è aumentato a 12.852, un aumento di oltre il sessanta per cento. Con la formazione del governo del primo ministro Narendra Modi nel 2014 sono aumentate anche le aree protette dalle 740 del 2014 alle 981 attuali.
Secondo i diversi funzionari governativi l’Ibca è un’alleanza di difesa senza precedenti sia per scala, portata e operazioni. Tuttavia, dalle associazioni ambientaliste arrivano le prime critiche, poiché in India questo non è il primo progetto di protezione, anzi, sono molti i progetti che nel corso degli anni hanno perso credibilità e sono andati scomparendo per la mancanza di fondi. Staremo a vedere chi avrà ragione.
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