La California è stata travolta da un fiume atmosferico che ha portato forti piogge e diffuse inondazioni.
Migliaia di persone hanno subito danni o si sono trovate senza elettricità in casa.
“Speravamo di evitare e prevenire questa situazione, ma lo scenario peggiore si è verificato”. Sono le parole di Luis Alejo, a capo del consiglio delle autorità di vigilanza di Monterey, una contea agricola sulla costa centrale della California, nota per le coltivazioni di fragole. Alejo si riferisce alla notte tra l’11 e il 12 marzo, quando il fiume Pajaro ha rotto gli argini. Circa 1.500 persone sono state obbligate a lasciare le proprie case.
As Chair of the Monterey County Board of Supervisors, my heart hurts tonight for the residents of Pajaro. We were hoping to avoid and prevent this situation, but the worst case scenario has arrived with the Pajaro River overtopping and levee breaching at about midnight. pic.twitter.com/LnwCPpKHJj
Il fenomeno successo in California ha un nome, Pineapple express. Si tratta di un fiume atmosferico (atmospheric river, in inglese), cioè di una corrente che trasporta aria calda molto umida dai tropici fino a latitudini più settentrionali (in questo caso, dalle Hawaii alla costa occidentale degli Stati Uniti). Quando un fiume atmosferico incontra un ostacolo, come una massa d’aria più fredda o una catena montuosa, rilascia questo vapore acqueo sotto forma di forti precipitazioni. Provocando, in molti casi, inondazioni o colate di fango.
Relentless… California is getting pummeled by multiple storms again. Huge snow build-up in the mountains with significant flooding unfolding across Central Cali and southern Sierra.
The moisture has come from Hawaii, a textbook Pineapple Express atmospheric river. pic.twitter.com/yb94d5ObTC
In questo caso specifico, il Pineapple express ha fatto sciogliere parte della neve che si era accumulata sulla Sierra Nevada, alle altitudini più basse. Neve che peraltro, per via delle tempeste delle scorse settimane, è molto più abbondante rispetto alla norma. Per la precisione, supera del 180 per cento la media del 1° aprile, cioè la data che storicamente corrisponde al picco annuale.
Danni e sfollati per le inondazioni
La giornata di sabato 11 marzo è stata la più critica. A seguito delle forti piogge, i sistemi di allerta per le inondazioni improvvise sono entrati in funzione nella contea di Monterey, ma anche a Santa Cruz, Santa Clara, Tulare e Sonoma. Nel frattempo, l’acqua stava già sommergendo strade, terreni agricoli e comunità rurali. Nel pomeriggio di sabato, fa sapere il New York Times, si sono trovate senza elettricità più di 37mila case e imprese californiane; la stragrande maggioranza, circa 28mila, nella contea di Monterey. Il governatore della California Gavin Newsom ha dichiarato lo stato d’emergenza in 34 contee su 58.
Mentre gli abitanti sono ancora alle prese con strade impraticabili, fiumi straripanti e quartieri allagati, un altro fiume atmosferico si sta dirigendo verso la California. Lo riferisce la Cnn, citando il Servizio meteorologico nazionale. Nella giornata di lunedì sono dunque previste altre forti piogge e inondazioni. Tra California e Nevada, 15 milioni di persone si trovano in territori in cui vige un’allerta per inondazioni.
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