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Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato che rinuncia alla corsa presidenziale, e dà il suo pieno appoggio a Kamala Harris come candidata.
“Servire da vostro presidente è stato il più grande onore della mia vita. E sebbene fosse mia intenzione provare a essere rieletto, credo sia nel miglior interesse del mio partito e del paese che io rinunci e mi concentri interamente a portare a termine i miei doveri da presidente fino alla fine del mio mandato”.
Ha fatto sapere così il presidente statunitense Joe Biden che ha deciso di fare un passo indietro nella corsa presidenziale, e rinunciare alla sua candidatura per un eventuale secondo mandato da presidente alla Casa Bianca. L’annuncio arriva a meno di quattro mesi dal voto (le elezioni si terranno il 5 novembre) e dopo qualche settimana in cui il suo stato di salute era stato messo in dubbio, anche all’interno del suo partito.
Subito dopo aver condiviso la nota della sua decisione sui suoi canali social, Joe Biden ha anche subito aggiunto che il suo appoggio va a Kamala Harris. “La mia prima decisione come nominato del partito nel 2020 è stata scegliere Kamala Harris come mia vicepresidente. Ed è stata la miglior decisione che abbia mai fatto. Oggi voglio offrire il mio pieno supporto e appoggio a Kamala per essere la nominata del nostro partito quest’anno. Democratici, è ora di unirci e sconfiggere Trump. Facciamolo”.
Kamala Harris ha rilasciato una dichiarazione dopo l’appoggio di Biden. “Sono onorata di avere l’appoggio del Presidente, e la mia intenzione è di ottenere e di vincere questa nomina. Negli ultimi anni ho viaggiato per il paese parlando con gli Americani della chiara scelta da fare in queste importantissime elezioni. Ed è quello che continuerò a fare nei prossimi giorni e settimane. Farò qualsiasi cosa in mio potere per unire il Partito democratico – e la nostra nazione – per sconfiggere Donald Trump e la sua estrema agenda. Abbiamo 107 giorni fino alle elezioni. Insieme, combatteremo. E insieme, vinceremo“.
Dopo il ritiro di Joe Biden da candidato, non sappiamo ancora cosa potrà succedere di preciso. Biden ha dato il suo appoggio a Harris, ma il Partito democratico dovrà – in meno di un mese – decidere chi effettivamente sarà il candidato democratico per le presidenziali.
Sono stati in tanti ad aver apprezzato la scelta di Biden, sia all’interno del Partito democratico che non, descrivendo la sua decisione come un gesto altruista, e di essere riuscito a mettere lo stato prima dei suoi interessi personali. Ad esempio Bernie Sanders, che è sempre stato progressista e concorrente dei democratici alle presidenziale, ha scritto parole di elogio verso il presidente in carica, definendolo come il più vicino alla classe operaia della storia americana moderna. Non ha fatto lo stesso, Donald Trump, il candidato repubblicano ha dichiarato che Biden non è mai stato idoneo a correre per la presidenza, figuriamoci per servire il paese”.
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