
Grazie all’app Jojob Ride è possibile condividere le trasferte di lavoro con i colleghi, facendo risparmiare la propria azienda e riducendo l’impatto ambientale degli spostamenti.
Dati positivi quelli del carpooling aziendale italiano Jojob, tra cui quasi cento tonnellate di Co² non emesse in atmosfera nel primo semestre 2017 e 1200 euro l’anno di risparmio l’anno per i dipendenti.
Condividere l’auto con i colleghi di lavoro sta diventando sempre più un’abitudine in Italia, come dimostra un 2017 segnato dal successo da parte del carpooling aziendale realizzato da Jojob. “A febbraio abbiamo festeggiato il primo milione di chilometri risparmiati nei tragitti casa-lavoro”, spiega a Lifegate Gerard Albertengo, fondatore di Jojob.
Giugno è il mese record dell’anno per questa società: un totale di 4.918 passeggeri trasportati e 3.888 viaggi registrati e condivisi. Con 17.644 chilometri risparmiati in occasione dello sciopero del trasporto pubblico del 16 giugno 2017.
Il primo semestre 2017 di Jojob è segnato da 762.878,27 chilometri risparmiati, 18.391 i viaggi effettuati e 99 tonnellate di Co² non emesse in atmosfera: rispetto al semestre precedente risulta una crescita media del 75 per cento su tutti i parametri. Salgono a 1.600 le aziende aderenti al servizio che coinvolgono 120.000 dipendenti, un terzo in più del 2016. Le città che più utilizzano il carpooling aziendale risultano Milano, Bologna, Firenze, Torino e Roma.
Il numero dei passeggeri che hanno raggiunto il posto di lavoro a bordo dell’auto di un collega è salito dell’83 per cento, passando da 13.200 a 24.103. In questo modo sono stati certificati nel primo trimestre del 2017 18.391 viaggi in condivisione.
“I dipendenti hanno apprezzato il carpooling aziendale per il risparmio economico generato” sottolinea Abertengo, che spiega: “Viaggiando da soli senza Jojob il costo annuale per percorrere quotidianamente la tratta casa-lavoro è di circa 1.600 euro, mentre in carpooling il costo è in media di 400 euro. Il risparmio si attesta quindi su una media di 1.200 euro all’anno per ogni passeggero. Il dato è calcolato considerando un equipaggio di quattro persone che compie una tratta media di 18 chilometro per due volte, avanti e indietro dal lavoro, per 220 giorni lavorativi all’anno e per 0.20 cent a chilometro”.
Ad utilizzare il servizio sono soprattutto i dipendenti uomini, tra i 30 e i 35 anni, per un tragitto quotidiano in condivisione di 18 chilometri: è questo l’identikit dell’utente medio. “Tra i 30 e 35 anni la fascia d’età corrisponde a padri e madri di famiglia con una più attenta gestione del denaro e conseguentemente dei risparmio che l’utilizzo di Jojob riesce a generare” puntualizza Gerard Abertengo.
A viaggiare a bordo della stessa auto con Jojob sono in media 2,5 persone, che condividono una tratta media di 18 km percorsa in 30 minuti: si va da tratte di soli cinque minuti per percorrere 1,3 chilometri, alla più lunga di 1 ora e 12 minuti, che si è resa necessaria per affrontare un tragitto casa-lavoro di ben 100 km.
Cresce anche il numero delle aziende aderenti al servizio, arrivate a 1.600 tra piccole, medie e grandi imprese, con una presenza più massiccia confermata nel Centro e Nord Italia. “ll Sud risponde più lentamente alla possibilità di usufruire del carpooling aziendale solamente perchè il bacino potenziale di aziende da coinvolgere è inferiore” puntualizza Abertengo, “La maggior parte delle aziende che corrispondono al nostro target è composta da medie e grandi aziende che si trovano soprattutto a Nord e Centro Italia”.
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