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La Svezia ha riconosciuto lo stato della Palestina. L’annuncio ufficiale è arrivato giovedì 30 ottobre dal nuovo governo, insediatosi il 3 ottobre, guidato dal primo ministro Stefan Löfven. È il primo grande paese dell’Europa occidentale ad aver fatto questo passo. Prima di lei, solo l’Islanda. Mentre è l’ottavo paese membro dell’Unione europea. Prima della Svezia,
La Svezia ha riconosciuto lo stato della Palestina. L’annuncio ufficiale è arrivato giovedì 30 ottobre dal nuovo governo, insediatosi il 3 ottobre, guidato dal primo ministro Stefan Löfven. È il primo grande paese dell’Europa occidentale ad aver fatto questo passo. Prima di lei, solo l’Islanda. Mentre è l’ottavo paese membro dell’Unione europea. Prima della Svezia, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Ungheria, Malta, Polonia e Romania.
Löfven aveva affermato durante il suo primo discorso di fronte al parlamento svedese che la soluzione dei due stati è l’unica in grado di risolvere il conflitto israelo-palestinese.
Swedish Govt today officially recognised the State of Palestine and expressed hopes for peaceful coexistence between #Israel and #Palestine.
— Swedish MFA (@SweMFA) 30 Ottobre 2014
La ministro degli Esteri Margot Wallström, già commissario europeo dell’Ambiente durante la presidenza di Romano Prodi, ha pubblicato un tweet attraverso l’account ufficiale del ministero in cui esprime “speranza per una coesistenza pacifica tra Israele e Palestina”.
I rappresentanti del governo palestinese hanno accolto con entusiasmo la notizia, mentre il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman ha detto che “il governo svedese deve capire che le relazioni nel Medio Oriente sono più complesse rispetto al montaggio di un mobile Ikea”. Israele ha richiamato a Gerusalemme per consultazioni il suo ambasciatore in Svezia per discutere quale possa essere la risposta migliore a un atto così “sconvolgente” che potrebbe essere seguito da altre potenze europee.
Gli Stati Uniti hanno definito la decisione di Stoccolma “prematura” perché la pace “potrà arrivare solo attraverso una soluzione negoziata” tra israeliani e palestinesi.
Il parlamento del Regno Unito ha già approvato il 13 ottobre una risoluzione non vincolante per concedere il riconoscimento diplomatico allo stato della Palestina, anche se il primo ministro David Cameron si è opposto. Il portavoce del ministero degli Esteri francese, Romain Nadal, ha dichiarato che la Francia “riconoscerà la Palestina”, anche se non ha specificato quali saranno le prossime mosse in tal senso.
Oggi sono 134 i paesi che hanno riconosciuto la Palestina, su 193 che fanno parte delle Nazioni Unite.
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