I vincitori dei Sony world photography awards 2018, le foto più belle
Tra i premiati dal concorso di fotografia più eterogeneo al mondo c’è anche una fotografa italiana. Ecco i vincitori del concorso Open dei Sony world photography awards 2018.
Tra i premiati dal concorso di fotografia più eterogeneo al mondo c’è anche una fotografa italiana. Ecco i vincitori del concorso Open dei Sony world photography awards 2018.
Dal 17 al 22 aprile, LifeGate vi dà appuntamento nell’hub di Superstudio Più per parlare di tematiche sostenibili legate al design. E Materials Village vi aspetta con una grande mostra su smart city e smart citizen.
La nuova sede di Bloomberg, società dell’ex sindaco di New York, è una delle architetture più sostenibili di Londra, ottenendo il punteggio più alto nella certificazione che valuta il profilo ambientale degli edifici.
Le architetture in legno sono naturali, sostenibili e tecnologiche: pioniere dell’utilizzo di questo materiale è il centro Maggie’s, dedicato ai pazienti malati di cancro, in Inghilterra.
Nella Nuova cantina Bolzano, cooperativa che unisce viticoltori locali, la produzione di vino avverrà in gran parte in caduta libera. Per una struttura ad alta efficienza energetica e in armonia con il territorio.
Trudo vertical forest è il nuovo progetto di forestazione urbana di Stefano Boeri a Eindhoven, nei Paesi Bassi. Sarà il primo Bosco Verticale rivolto a un’utenza popolare.
I 5 consigli su cosa fare a Siviglia, capitale della regione spagnola dell’Andalusia. Un insieme di tradizioni andaluse e modernità, tra le migliori città da scoprire in bicicletta.
Non solo il racconto della carriera di uno dei più grandi stilisti italiani, Giorgio Armani, ma un vero e proprio excursus attraverso le tendenze degli ultimi 40 anni di moda. Armani Silos è da visitare, per chiunque ami il bello.
È stato inaugurato il nuovo Teatro del Buratto in zona Maciachini, progettato dell’architetto Italo Rota e dedicato al pubblico più giovane della città di Milano. Il primo del suo genere in Lombardia.
Stefano Mirti è un personaggio che sfugge alle definizioni e alle convenzioni: si definisce un progettista, un insegnante e di volta in volta un’altra cosa. Autore di progetti innovativi, originali e fuori dagli schemi, oggi è il curatore della mostra 999. Una collezione di domande sull’abitare contemporaneo, che apre al pubblico della Triennale di Milano il 12