
L’orsa Jj4 e l’orso Mj5 non saranno abbattuti almeno fino al 27 giugno. Lo ha decisio il Tar di Trento, accogliendo le istanze dei gruppi animalisti.
Gaia Animali & Ambiente ha presentato un’interrogazione parlamentare per avere chiarimenti dalla Provincia di Trento sulla sorte dei cuccioli di dell’orsa KJ2, uccisa lo scorso agosto perché ritenuta pericolosa per l’uomo.
Cosa sta facendo la Provincia di Trento per i cuccioli di KJ2 dopo aver ammazzato la loro madre? Sono seguiti? Sono monitorati? Sono state messe in campo, viste le ingenti risorse economiche ricevute dalla Ue per la popolazione ursina, attività di sostegno dei cuccioli? Considerato anche il valore in termini di equilibrio nell’ecosistema e in termini economici che tali cuccioli rivestono, sono in atto azioni per far loro superare il periodo critico prima del letargo?
Sono queste alcune delle domande che abbiamo posto nell’interrogazione parlamentare tripartisan redatta da Gaia Animali & Ambiente per avere risposte certe e serie dalla Provincia autonoma che, forse sperando in un calo di attenzione dell’opinione pubblica, fino ad oggi sembra aver mostrato scarso interesse e scarsa voglia di informare sulla sorte dei cuccioli resi orfani.
La Provincia autonoma dovrebbe rispondere, secondo noi, di maltrattamento e uccisione ingiustificata di animale selvatico particolarmente protetto. Il comportamento tenuto dall’orsa non poteva essere definito di per sé aggressivo perché occorreva verificare tutti i dati fattuali ai fini di una corretta istruttoria per ricostruire la dinamica dell’episodio. L’orsa non ha attaccato senza essere provocata. L’ordinanza di abbattimento si è basata su una ricostruzione dei fatti errata e superficiale.
Sul sito della provincia di Trento l’ultima notizia con data certa sulla sorte dei cuccioli di KJ2 risale al 1 settembre scorso, oltre 2 mesi fa, con la pubblicazione di una foto scattata da una fototrappola.
Da allora il silenzio. La Provincia di Trento, velocissima nell’emanare l’ordinanza di abbattimento di KJ2 e altrettanto solerte nell’incamerare i finanziamenti europei per la ripopolazione, pare più pigra e distratta nel fornire aggiornamenti certi sullo stato di salute dei cuccioli orfani di mamma orsa. Con l’interrogazione parlamentare vogliamo svegliare l’istituzione distratta e avere risposte serie.
Il testo dell’interrogazione parlamentare è stato consegnato ai parlamentari dell’intero arco costituzionale: a Michela Vittoria Brambilla, parlamentare di Forza Italia e presidente del Movimento Animalista, a Andrea Colletti del Movimento 5stelle, componente della Commissione Giustizia alla Camera, a Patrizia Prestipino, responsabile del Dipartimento Difesa Animali del PD, e alla senatrice PD Silvana Amati, da sempre attenta alle tematiche ecoanimaliste.
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