
Stop alla caccia nelle zone rosse. In Francia è sospesa sull’intero territorio nazionale
Sospesa la caccia nelle zone rosse. Ed è una buona notizia per tutti noi. Ma in Francia la sospensione è totale, almeno fino a dicembre.
La caccia rappresenta, in Italia e nel mondo, una delle principali cause di perdita della biodiversità, soprattutto a causa della pessima gestione dell’attività venatoria. Oltre che per gli animali questa attività anacronistica è un pericolo per i cittadini. Nel nostro Paese, dal 2007 ad oggi, sarebbero più di mille le vittime dei cacciatori. Seguendo questa sezione si potranno leggere notizie e storie virtuose di lotta alla caccia e al bracconaggio e le conseguenze che queste attività comportano sull’ambiente.
Sospesa la caccia nelle zone rosse. Ed è una buona notizia per tutti noi. Ma in Francia la sospensione è totale, almeno fino a dicembre.
Inizia la caccia con le date di pre-apertura regionali. Ed è strage di specie in via di estinzione malgrado i ricorsi e gli appelli degli animalisti.
È la prima condanna per la caccia illegale di un lupo iberico in Spagna. 57mila euro di multa per i bracconieri.
È stato revocato il precedente divieto imposto da Obama e sarà possibile cacciare nelle riserve nazionali anche utilizzando esche e trappole.
Per la prima volta in diciassette anni, le due società baleniere dell’isola non andranno a caccia di balene durante la stagione estiva.
La regione, con un tempismo discutibile, ha presentato ricorso contro la sospensione del piano di abbattimento delle volpi in provincia di Lodi.
In soli 23 giorni i ricercatori hanno osservato 55 balenottere azzurre. È il numero più elevato mai registrato dopo che la caccia commerciale le aveva quasi condotte all’estinzione.
Il governo del Botswana ha venduto all’asta le vite di trecento elefanti in cambio di cospicue somme di denaro da parte di facoltosi cacciatori di trofei.
La lista dei morti, dei feriti, delle specie protette e degli animali domestici ammazzati è, come ogni anno, vasta e inaccettabile.
Come se i fuochi che stanno bruciando l’Australia non stessero già decimando la fauna locale, il paese eliminerà 10.000 fra dromedari e cavalli selvatici perché bevono troppa acqua.