L’associazione dei consumatori, analizzando otto campioni di riso basmati, ha rilevato la presenza di pesticidi in circa la metà dei campioni, e aflatossine in cinque di essi.
Ma
Avrete sicuramente sentito dire anche voi che è meglio
non mangiare uova, perché sono “piene di colesterolo”; e in
perfetta buona fede, avete forse rinunciato a uno degli alimenti
più completi e sani che la natura ci offre.
Alcuni chiarimenti sono necessari: prima di tutto, il tasso di
colesterolo nel sangue non dipende tanto dal colesterolo assunto
con gli alimenti, quanto dal contenuto globale di grassi e calorie
nell’alimentazione, e dalla funzionalità del fegato.
In pratica funziona così: partendo dalle sostanze introdotte
con l’alimentazione, il nostro organismo sintetizza naturalmente
una certa quantità di colesterolo, che gli serve come
materia prima per produrre membrane cellulari e ormoni. Se
però si consumano troppi grassi e troppe calorie, può
formarsi un eccesso di colesterolo che supera la “quota” necessaria
alla costruzione degli ormoni e delle membrane. Purtroppo
l’organismo non è in grado di ritrasformare il colesterolo
in energia, e così si crea un accumulo che può
ostruire i vasi sanguigni.
Inoltre c’è un sistema di regolazione per cui se con la
dieta si introduce colesterolo, automaticamente l’organismo ne
produce di meno. Ecco perché il colesterolo contenuto nelle
uova è scarsamente influente sul tasso di colesterolo nel
sangue. Inoltre le uova contengono molta lecitina, una sostanza che
facilita il metabolismo dei grassi e contribuisce a tenere sotto
controllo il colesterolo.
E il fegato? Le uova contengono grassi, e un fegato affaticato da
un’ alimentazione troppo ricca potrebbe avere difficoltà a
metabolizzare i grassi delle uova così come quelli
provenienti dagli altri alimenti. Anche qui interviene la lecitina,
che allevia il compito del fegato sia nella trasformazione dei
grassi che nell’eliminazione delle tossine.
Il trucco sta nel mangiare le uova nel modo giusto: in parole
povere, se cucino le uova rosolandole nel burro insieme al lardo,
non è colpa delle uova se il fegato protesta… Meglio
consumarle sode o ancora meglio bazzotte (l’albume sodo, il tuorlo
quasi crudo), magari con una gustosa salsa a base di erbe
aromatiche (che aiutano anche a digerire).
Ultimo consiglio: scegliete uova biologiche, perché nelle
uova, così come negli altri alimenti di origine animale, i
residui di pesticidi usati nell’agricoltura convenzionale sono
ancora più concentrati rispetto agli alimenti vegetali.
Francesca Marotta
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’associazione dei consumatori, analizzando otto campioni di riso basmati, ha rilevato la presenza di pesticidi in circa la metà dei campioni, e aflatossine in cinque di essi.
Un documento dell’associazione Ciwf fa i conti di quanto costerebbe in termini ambientali, economici ed etici il primo allevamento di polpi e, in generale, l’acquacoltura carnivora.
Sei anni dopo il precedente dossier, Eat-Lancet estende il concetto di dieta per la salute planetaria anche ai temi di giustizia sociale e accessibilità del cibo.
Con l’approvazione da parte del Parlamento europeo della direttiva suolo, gli Stati membri hanno tre anni di tempo per istituire sistemi di monitoraggio e promuovere soluzioni per una gestione sostenibile.
Con l’immunologo Attilio Speciani abbiamo approfondito uno studio australiano secondo cui il consumo di noci è associato a una maggiore longevità, memoria e mobilità articolare.
Lo Stato ha approvato una legge bipartisan per togliere dai pasti scolastici i cibi ultra-processati più dannosi per la salute a partire dal 2029 ed entro il 2035.
Secondo un report pubblicato in vista della Cop30, le 45 maggiori aziende di carne e latticini al mondo inquinano di più del secondo Paese produttore di petrolio.
Il mondo del vino si trova oggi a un bivio: continuare su una strada tradizionale o innovare, abbracciando i principi della sostenibilità e della responsabilità sociale. La scelta di Mack & Schühle Italia.
Uno spazio espositivo, una rete mondiale, ma anche un invito a scoprire i sistemi alimentari globali. Inaugura il 16 ottobre, in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione.