
Il ritratto di un bambino mutilato a causa dei bombardamenti israeliani a Gaza ha vinto il World press photo 2025, il concorso fotografico che da 70 anni documenta le complessità del presente.
La Nasa ha aperto un canale su Soundcloud, il social network usato principalmente da cantanti e gruppi musicali per caricare i file audio delle proprie canzoni. La Nasa, però, ha deciso di riempire il canale con suoni straordinari provenienti dall’universo e con conversazioni che hanno fatto la storia dell’agenzia spaziale americana, collezionate nel corso di
La Nasa ha aperto un canale su Soundcloud, il social network usato principalmente da cantanti e gruppi musicali per caricare i file audio delle proprie canzoni. La Nasa, però, ha deciso di riempire il canale con suoni straordinari provenienti dall’universo e con conversazioni che hanno fatto la storia dell’agenzia spaziale americana, collezionate nel corso di 56 anni di vita.
La pagina contiene i dialoghi tra gli equipaggi dei vari voli spaziali e la famosa base americana della Nasa che ha sede a Houston, in Texas. Suoni provenienti da satelliti lanciati in orbita per ascoltare i rumori provenienti da pianeti lontani e alcune tra le citazioni più famose mai pronunciate.
Tutte le tracce possono essere scaricate, anzi la Nasa ha anche “lanciato” l’idea di usarle come suoneria del proprio smartphone. Di seguito una piccola selezione delle tracce più famose:
Quella dell’astronauta Neil Armstrong è forse la frase più famosa che sia mai stata pronunciata dallo spazio. Anzi, dalla Luna. Armstrong pronunciò questa frase (“Questo è un piccolo passo per l’uomo, un gigantesco balzo per l’umanità”) il 21 luglio 1969, quando l’Apollo 11 toccò per la prima volta in assoluto il suolo lunare. Famosi sono anche i complimenti che l’equipaggio ricevette al rientro sulla Terra. Armstrong e il collega Buzz Aldrin trascorsero un totale di 21 ore e 36 minuti sulla Luna.
Da questa registrazione ufficiale, però, si sente che la vera frase pronunciata dal pilota Jack Swigert il 13 aprile del 1970 è “Okay, Houston, abbiamo avuto un problema”. L’Apollo 13 doveva essere la terza missione spaziale statunitense a sbarcare sulla Luna, ma non successe mai perché dopo 55 ore di viaggio lo shuttle subì un guasto che costrinse l’equipaggio a un rientro piuttosto complicato, reso celebre dal film di Ron Howard.
Eccoli qui, raccolti in un set dal titolo Solar System & Beyond Sounds, una collezione di suoni provenienti dal sistema solare “e oltre”. Altro che guerre stellari.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il ritratto di un bambino mutilato a causa dei bombardamenti israeliani a Gaza ha vinto il World press photo 2025, il concorso fotografico che da 70 anni documenta le complessità del presente.
Abbiamo chiesto a chi sta vivendo i tagli voluti dal governo di Washington, di raccontarci la loro esperienza. A rischio il progresso e il futuro stesso del nostro pianeta.
In Italia il 35 per cento di padri aventi diritto preferisce non usufruire del congedo di paternità, sottolineano Inps e Save the Children.
Un elenco delle parole che l’amministrazione Trump sta scoraggiando o cancellando da siti e documenti delle agenzie federali, legate al clima e ai diritti.
L’inclusione costruita attraverso lo sci e le discipline alpine. Questo l’obiettivo del progetto SciAbile promosso da Bmw Italia e dalla scuola di sci di Sauze d’Oulx.
No other land ha vinto l’Oscar come miglior documentario. Un film, doloroso ma necessario, che racconta la forza della resistenza palestinese.
Condannato nel 1977 per l’uccisione di due agenti, Leonard Peltier – ritenuto da molti un prigioniero politico – finirà di scontare la sua pena ai domiciliari.
In un Volvo Studio ampliato e rinnovato torna un programma culturale che esplora l’interazione creativa tra arte, musica e innovazione, riflettendo l’approccio olistico del marchio alla sostenibilità e alla valorizzazione della persona.
Mentre in molte aree del pianeta si acuiscono i conflitti, l’Italia relega la cooperazione allo sviluppo, un pilastro della politica internazionale, a una “comparsa” senza soldi.