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Il Nebraska è il diciannovesimo stato americano che ha abolito la pena di morte
Il Nebraska, uno stato americano guidato dal Partito repubblicano, ha abolito la pena di morte. La decisione di mandare in pensione il boia per sempre è arrivata grazie a un voto del parlamento che ha superato il veto posto in precedenza dal governatore Pete Ricketts che si era schierato a favore delle esecuzioni capitali.
Il Nebraska, uno stato americano guidato dal Partito repubblicano, ha abolito la pena di morte. La decisione di mandare in pensione il boia per sempre è arrivata grazie a un voto del parlamento che ha superato il veto posto in precedenza dal governatore Pete Ricketts che si era schierato a favore delle esecuzioni capitali.
Il veto è stato superato grazie a 30 voti su 49. È la seconda volta che uno stato americano guidato da un governatore repubblicano abolisce la pena di morte. La prima spetta al North Dakota, nel 1979. Quello stesso anno proprio il Nebraska ci provò una prima volta, ma i voti raccolti non furono sufficienti ad avere la meglio sul veto dell’allora governatore Charles Thone, anch’egli repubblicano.
L’ultima pena capitale eseguita in Nebraska con sedia elettrica risale al 1997. Da allora nessun altro detenuto è entrato nel “braccio della morte”. Ora la pena più pesante possibile è l’ergastolo senza la possibilità di ottenere sconti. Il numero di stati americani “abolizionisti” sale a quota 19.
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