È stato possibile grazie all’intervento di oltre 730 persone che hanno utilizzato dei droni e hanno fatto più di 7.000 ore di volontariato.
Il panda gigante non è più a rischio estinzione
Ci sono buone notizie per il mondo della biodiversità: il panda gigante non è più a rischio estinzione. La popolazione di questo animale, infatti, è in aumento dopo essere stata sull’orlo dell’estinzione dal 1990. Gli sforzi intrapresi per la salvaguardia del panda stanno dando i loro frutti, facendo passare lo stato di conservazione della specie
Ci sono buone notizie per il mondo della biodiversità: il panda gigante non è più a rischio estinzione. La popolazione di questo animale, infatti, è in aumento dopo essere stata sull’orlo dell’estinzione dal 1990. Gli sforzi intrapresi per la salvaguardia del panda stanno dando i loro frutti, facendo passare lo stato di conservazione della specie da “minacciata” a “vulnerabile”.
La notizia arriva dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn), l’organizzazione che stila la lista rossa, ovvero la valutazione dello stato di conservazione delle specie animali e vegetali più completa al mondo.
La Cina si impegna da anni per far crescere la popolazione di panda gigante, una specie che una volta era diffusa in tutto il paese e nel Sudest asiatico. Negli anni Ottanta, quando le popolazioni di panda hanno iniziato a diminuire a causa del bracconaggio e della deforestazione, il paese ha iniziato a intraprendere azioni importanti per proteggere la specie, vietando il commercio di pelli di panda nel 1981 e la caccia nel 1988. La Cina, inoltre, è impegnata in programmi di riproduzione e nel ripopolamento delle foreste di bambù, il cibo che costituisce fino al 99 per cento della dieta dell’animale.
Se le foreste di bambù sono a rischio, lo è anche il panda
Considerando che il panda dipende completamente dalle rigogliose foreste di bambù per la sua sopravvivenza, gli sforzi della Cina per salvare il suo animale simbolo si concentrano perlopiù sulla protezione delle foreste e sulla riforestazione. Questo ha permesso di registrare un “aumento dell’habitat popolato dai panda dell’11,8 per cento e dell’habitat non popolato ma adatto ai panda del 6,3 per cento”, ha dichiarato la Iucn. Ecco spiegato come il numero di panda nel mondo sia aumentato del 17 per cento tra il 2004 e il 2014.
Tuttavia, “sebbene la popolazione sia in crescita, si prevede che nei prossimi 80 anni i cambiamenti climatici faranno scomparire fino al 35 per cento dell’habitat dei panda e, quindi, la popolazione di questo animale sarà di nuovo in declino”, ha avvertito l’associazione nel suo rapporto.
Anche se la Iucn ha definito la propria decisione di rivalutare lo stato di conservazione dell’animale come “un segno positivo”, ha comunque sottolineato l’importanza di continuare a proteggere la specie e il suo habitat per evitare che nuove minacce ambientali annullino le conquiste appena ottenute.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La costruzione di un resort di lusso minaccia l’ecosistema, patrimonio dell’Unesco, di Aldabra dove vivono le famose testuggini giganti
Il ragno Araneus ventricosus riesce a manipolare i segnali luminosi delle lucciole maschio per catturare altri individui nella sua tela.
Si tratta del pesce tilapia dal mento nero. Il governo tailandese ha stimato una spesa di oltre 265 milioni di euro per contrastarne la diffusione.
Il passero cavalletta è stato salvato dall’estinzione prelevando le ultime coppie riproduttive per allevarle in cattività e reintrodurle poi di nuovo in natura.
Entusiasmo tra i botanici britannici per il ritrovamento di un’orchidea fantasma: in passato era stata addirittura dichiarata estinta.
Il Coesistenza festival è un luogo per parlare del rapporto tra uomo e fauna selvatica, una relazione complessa ma imprescindibile.
Per incoraggiare la citizen science, gli scienziati hanno pubblicato una lista delle specie di uccelli di cui mancano testimonianze recenti.
60 uova di coccodrillo siamese si sono schiuse in Cambogia, la più grande popolazione nata in questo secolo dopo anni di sforzi per la conservazione.