Animal Equality

Un altro mondo è possibile, non solo a Pasqua

Bruno Bozzetto e Andrea Capodanno sono stati al Rifugio Miletta per lanciare un appello per una Pasqua senza agnello nel piatto.

“In cuor mio vorrei un mondo dove gli animali possano abitare ovunque e non solo nello spazio circoscritto di un rifugio. Un mondo dove ci sia reciproco rispetto, dove i loro bisogni e la loro libertà valgano almeno quanto i miei”. È il sogno del celebre disegnatore e regista Bruno Bozzetto, da tempo attivo per la protezione dei diritti animali.

Bozzetto e l’influencer di cucina vegetale Andrea Capodanno hanno scelto di unirsi al fianco di Animal Equality per una Pasqua senza sofferenza nel piatto. Ogni anno, solo in questo periodo, sono oltre 300mila gli agnelli che vengono portati al macello per finire sulle tavole degli italiani.

Andrea Capodanno insieme a uno degli agnelli salvati dal Rifugio Miletta
Andrea Capodanno insieme a uno degli agnelli salvati dal Rifugio Miletta © Animal Equality

Un’altra Pasqua è possibile

Presso il Rifugio Miletta, che ospita gli animali in un ambiente protetto e a loro dedicato, Animal Equality ha realizzato un video che mostra il vero volto degli agnelli, animali affettuosi, socievoli e vulnerabili che ogni anno vengono macellati a milioni in Italia per soddisfare i consumatori. Nel periodo pasquale, la tratta di questi animali si intensifica, così come la loro importazione dall’Est Europa e dalla Spagna che li obbliga – spesso non ancora svezzati – a venire trasportati vivi sui camion per oltre 30 ore in condizioni di stress, fame e freddo e senza alcuna possibilità di muoversi fino al macello.

Attraverso le eccezionali testimonianze di Bruno Bozzetto e Andrea Capodanno e il loro contatto con gli animali all’interno del rifugio, il video promuove un’intensa riflessione sul rapporto tra esseri umani e animali e il consumo di questi ultimi, che non tiene conto della loro sofferenza e del loro sfruttamento. Le immagini mostrano, al contrario, come animali sfruttati all’interno della filiera alimentare potrebbero vivere in armonia con l’essere umano grazie alla scelta di una dieta vegetale e alla drastica riduzione del consumo di carne.

Il consumo di carne di agnello è calato del 25 per cento

Animal Equality si batte da anni per denunciare l’orrore all’interno degli allevamenti intensivi e dei macelli dove gli animali vengono uccisi per la loro carne. Anche grazie al lavoro di investigazione e di denuncia svolto dall’ong, il consumo di carne di agnello in Italia nel 2021 è calato del 25 per cento, ma il lavoro di Animal Equality prosegue anche quest’anno al fianco delle istituzioni per fare in modo di aumentare i controlli relativi al trasporto di animali vivi nel periodo pasquale.

Per il 2022, al tavolo con il ministero della Salute, Animal Equality ed Enpa hanno chiesto di intensificare i controlli su strada e sulle strutture di macellazione durante il periodo pasquale. Il Ministero ha quindi annunciato la trasmissione di una nota alle Regioni, alle Province autonome, agli Uvac (Uffici veterinari per gli adempimenti comunitari) e al Ministero dell’interno per permettere un controllo più massiccio sulle condizioni di trasporto degli animali vivi sulle strade italiane.

Alice Trombetta al Rifugio Miletta
Animal Equality si batte da anni per denunciare l’orrore all’interno degli allevamenti intensivi e dei macelli dove gli animali vengono uccisi per la loro carne © Animal Equality

Animal Equality ha inoltre lanciato la campagna Salva un agnello, con cui intende chiedere ai consumatori di fare la propria parte per gli animali provando alternative a base vegetale per ridurre o eliminare il consumo di carne  e mettendo così fine al consumo di agnelli, cuccioli sottratti alle proprie madri in nome di una tradizione che provoca sofferenza.

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