
Per rafforzare l’economia, si punta ad attrarre visitatori. Ma la crescita del turismo lento e sostenibile è l’unica via possibile per sviluppare il settore dei viaggi senza distruggere luoghi in buona parte ancora vergini.
Diecimila ettari di autentica macchia mediterranea, che hanno resistito all’industrializzazione e alle esigenze del turismo di massa il parco dell’uccellina
Il Parco naturale regionale della Maremma noto anche come Parco
dell’Uccellina ogni anno attira migliaia di visitatori selezionati
dal desiderio di vivere, nel rispetto dell’ambiente, un esempio
concreto di quello che sarebbe la costa tirrenica senza
l’intervento invasivo dell’uomo.
Gli ingressi al Parco sono tre, tutti dotati di un centro visite,
ma dislocati in varie posizioni.Si può scegliere di entrare
da quello più importante in località Albarese, o
anche dagli altri due posti aTalamone e Collecchio.
Gli itinerari offerti sono molti e hanno una durata di almeno tre
ore. Il visitatore può scegliere tra 13 percorsi differenti
che alternano vari ambienti e differenti percorsi di cultura.
Il Parco è uno spaccato del caratteristico paesaggio della
vecchia Maremma.
Troviamo vaste praterie che si confondono con le ultime zone
paludose, microaree sopravvisute agli intensi programmi di bonifica
che hanno caratterizzato la storia dell’ultimo secolo.
Anche le pinete e la macchia mediterranea costituiscono un elemento
molto affascinante che dona al paesaggio, sempre verde,
un’atmosfera d’altri tempi, che sconfina in lingue di spiagge ben
tenute e prive di “residui umani”, utilizzate con la dovuta cura e
a orari delimitati per fare mare e prendere il sole.
Di particolare interesse è la zona Nord, intorno al fiume
Ombrone, pianeggiante e umida, con i suoi allevamenti di cavalli e
di tipici bovini maremmani, chiari e con le corna a forma di lira.
Una produzione “vecchio stile” con attività svolte
all’aperto, dove gli animali pascolano liberamente nelle
praterie.
Oltre ai 13 percorsi tradizionali da fare a piedi, il Parco offre
anche iniziative molto particolari. Un itinerario notturno(
partenza 20-20.30) della durata di tre ore, oppure itinerari a
cavallo o in canoa. Recente è l’introduzione di un percorso
di birdwatching, aperto da ottobre a maggio, dove ci si avvicina
agli animali nella zona umida di un area protetta. Nuove anche le
escursioni astronomiche con serate di osservazione delle stelle,
usando tre telescopi elettronici.
Per prenotazioni e informazioni:
Centro Visite di Alberese
Tel.: 0546407098
Parco della Maremma
E-mail: parcomar@gol.grosseto.it
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