Il 2019 è stato il secondo anno più caldo di sempre

I dati del servizio europeo Copernicus hanno confermato che il 2019 è stato il secondo più caldo di sempre. A 0,04 gradi centigradi dal record assoluto.

Il 2019 è stato il secondo anno più caldo di sempre nel mondo. E ha chiuso così un decennio da record. A confermare i dati è stato il servizio europeo Copernicus per i cambiamenti climatici. Secondo il cui direttore Carlo Buontempo si è trattato di un anno “ancora una volta eccezionalmente caldo, con numerosi record mensili battuti”.

Sfiorato il record assoluto di caldo del 2016

Per soli 0,04 gradi centigradi non è stato raggiunto il 2016, che rimane dunque l’anno più caldo di sempre. Ma in quel caso a spingere la temperatura media globale al rialzo era stato un episodio di El Niño di particolare intensità. Fenomeno che non si è riprodotto nel corso del 2019. Il riscaldamento globale è confermato inoltre dal fatto che gli ultimi cinque anni sono stati i più caldi mai registrati, con uno scarto compreso tra +1,1 e +1,2 gradi rispetto all’era pre-industriale. E il decennio 2010-2019, allo stesso modo, è stato il più caldo da quando vengono effettuate misurazioni con regolarità.

caldo stati uniti
Gli abitanti di New York cercano sollievo dal caldo sotto al Robert F. Kennedy Bridge, nell’estate del 2019 © Johannes Eisele/Afp/Getty Imagesq

Il mondo si avvicina dunque pericolosamente alla soglia che dovrebbe rappresentare il limite massimo da non superare, di qui alla fine del secolo, ovvero 2 gradi. Come richiesto dall’Accordo di Parigi, che tuttavia spiega che occorrerà restare “il più possibile vicini agli 1,5 gradi”.

Non è un caso se gli incendi precoci che da settimana stanno devastando l’Australia abbiano trovato terreno estremamente fertile. Ciò grazie alla siccità che aveva colpito la nazione e, appunto, alle temperature eccezionalmente elevate. Una miscela esplosiva che ha portato conseguenze devastanti: sono già almeno 80mila i chilometri quadrati di foreste che sono andati a fuoco: una superficie pari a quella di una nazione come l’Irlanda.

In Italia si è chiuso un decennio rovente

In Europa, inoltre, nel corso dell’estate si sono susseguite numerose ondate di caldo senza precedenti. Copernicus indica infatti quella del 2019 come la stagione più calda di sempre: capace di battere in questo senso quelle, già roventi, del 2014, 2015 e 2018. Allo stesso modo, temperature particolarmente elevate sono state registrate in Alaska e in gran parte dell’Artico.

Caldo estremo
Un cartello avvisa sul rischio di incontrare temperature estreme nella Death Valley, negli Stati Uniti © David McNew/Getty Images

Anche in Italia, come riferito dall’agenzia Ansa, il 2019 si è chiuso “con un’anomalia di +0,96 gradi centigradi, rispetto alla media”. Mentre il decennio, come indicato da Michele Brunetti – responsabile della Banca dati di climatologia storica dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isac) di Bologna – è stato il più rovente di sempre.

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