Torna il 19 e 20 aprile lo sciopero globale per il clima, che in Italia vede coinvolte 25 città. Giovani in piazza anche per Gaza.
Chi sono gli attori dello sviluppo sostenibile, in 3 video
Lo sviluppo sostenibile è un percorso che prende in considerazione diversi aspetti sociali. In questo reportage in tre puntate se ne parla con cittadini, imprese e istituzioni.
Immaginate di avere davanti a voi tre opzioni. A sinistra c’è il progresso sociale. A centro la salvaguardia ambientale. A destra, lo sviluppo economico. Avete 60 euro in tasca e una sola puntata a disposizione. Andateci piano però. Sapete come funziona in questi casi: il banco vince sempre.
Chiedete pure a coloro che hanno partecipato alla conferenza sul clima di Parigi (Cop 21). Anche loro vi diranno la stessa cosa: non esiste una carta vincente, né una migliore delle altre.
Sviluppo sostenibile, una medaglia a tre facce?
È vero, ogni carta presa singolarmente ha dei punti positivi. Nessuno potrebbe parlar male dello sviluppo economico, del benessere sociale o della salvaguardia dell’ambiente, singolarmente. Il problema, però, è che ogni carta, se presa da sola e a discapito delle altre, ha anche dei forti limiti. È la storia a parlare: quando abbiamo scelto di puntare con forza sullo sviluppo economico, a rimetterci è stato l’ambiente; quando abbiamo puntato solo e soltanto sull’ambiente invece abbiamo finito col penalizzare il progresso sociale ed economico, e così via.
L’approccio olistico dello sviluppo sostenibile
Se vogliamo guardare al futuro, dunque, dobbiamo prima di tutto uscire dalla logica del “carta vince, carta perde”, per provare a raggiungere una sintesi tra le tre forze in campo, ovvero: ambiente, economia e società. Questa, almeno, è l’indicazione che arriva direttamente dagli ultimi incontri internazionali. Nel corso del 2015 infatti, sia l’agenda per il 2030 degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite che la conferenza sul clima di Parigi hanno individuato nella sostenibilità (un concetto che tiene conto dei risvolti economici, sociali e ambientali delle proprie azioni) la via privilegiata per dare un futuro migliore al mondo e alle prossime generazioni.
Siamo di fronte a un passaggio epocale
Inutile nascondersi: siamo di fronte ad un passaggio epocale della nostra storia. La sfida è aperta e chiama in causa i principali attori della società: cittadini, imprese e istituzioni.
Attraverso “sviluppo sostenibile”, il reportage in tre puntate disponibile su LifeGate, abbiamo deciso di osservare il mondo della sostenibilità proprio nella sua dimensione più ordinaria. Ci siamo chiesti: cosa vuol dire, in concreto, fare scelte sostenibili? La sostenibilità è solo uno dei punti programmatici delle organizzazioni internazionali o è una pratica che chiama in causa ciascuno di noi? Queste sono solo alcune delle domande che ci hanno spinto a realizzare la nostra indagine. Ecco quello che abbiamo scoperto.
10 milioni di tonnellate di cibo finiscono al macero ogni anno, in Italia
Agricoltura biologica, il futuro che vogliono i giovani
Cosa significa per l’Italia fare cooperazione per lo sviluppo sostenibile, oggi
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I lavori del ponte sullo stretto di Messina dovrebbero iniziare a dicembre 2024 e concludersi nel 2032. Ma i cittadini si ribellano.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha imposto di rimuovere quasi del tutto alcuni Pfas dall’acqua potabile negli Stati Uniti.
La Corte europea per i diritti dell’uomo dà ragione alle Anziane per il clima: l’inazione climatica della Svizzera viola i loro diritti umani.
Dopo i rilievi nell’acqua potabile del Veneto e della Lombardia, sono state trovate tracce di Pfas nei delfini, tartarughe e squali spiaggiati sulle coste della Toscana.
Un nuovo rapporto di Wri e università del Maryland fa il punto sulla deforestazione. Miglioramenti in Brasile e Colombia, ma passi indietro altrove.
Sabato 6 aprile, il settimanale porta in edicola e online le tematiche del “vivere verde”. Con un’intervista a Simona Roveda.
A distanza di un mese dall’annuncio dello Zambia, anche il Malawi ha dichiarato lo stato di calamità a causa della siccità prolungata da El Niño.
La legge europea sul ripristino della natura, la Nature restoration law, è in stallo. Prima del voto finale del Consiglio, alcuni paesi hanno ritirato il loro appoggio.