Uno studio della Nasa indica un’accelerazione inquietante dell’innalzamento del livello dei mari: siamo ormai a +9,4 centimetri rispetto al 1993.
Uragano Lorenzo. Mai un fenomeno così potente nell’Atlantico nord-orientale
L’uragano Lorenzo ha raggiunto la categoria 5, la massima, prima di essere declassato. Ora punta verso l’Europa. Ed è già entrato nella storia.
Con venti ad oltre 300 chilometri all’ora l’uragano Lorenzo – che nella notte tra il 28 e il 29 settembre ha raggiunto la categoria 5 su 5 sulla scala di Saffir-Simpson (prima di essere declassato) – è il più potente mai osservato nell’oceano Atlantico nord-orientale. L’onda tropicale proveniente dall’Africa il 12 settembre si è rapidamente organizzata formando dapprima una depressione quindi, tre giorni più tardi, una tempesta tropicale. Lorenzo è diventato quindi un uragano a sud-ovest dell’arcipelago di Capo Verde.
L’uragano Lorenzo potrebbe colpire Irlanda, Regno Unito e Francia
Ed ora punta a nord-est, verso il continente europeo. La traiettoria è ancora incerta, ma non è escluso che in parte il fenomeno possa colpire anche l’estremità nord-occidentale della Francia, l’Irlanda e il Regno Unito. “Si tratta di qualcosa di eccezionale – ha scritto l’Osservatorio francese dei tornado e dei temporali violenti -, poiché la categoria 5 è stata raggiunta ad una latitudine di 25 gradi nord e di 45 gradi ovest. Mai un uragano così potente era stato osservato in questa porzione dell’oceano Atlantico”.
#Lorenzo is a large hurricane and it is headed toward the western Azores. Here are the latest Key Messages from the 5 am AST NHC advisory. pic.twitter.com/WuTV1axbc5
— National Hurricane Center (@NHC_Atlantic) September 30, 2019
Nei prossimi giorni, si ritiene che il ciclone sorvoli le Azzorre. In quel momento dovrebbe essere classificato in categoria 2. Ciò nonostante, si prevedono piogge torrenziali e onde alte anche 15 metri. L’impatto possibile con l’Irlanda dovrebbe avvenire invece verso la fine della settimana, quando sarà stato declassato a tempesta. Come riferito dal sito specializzato 3Bmeteo, l’uragano si muove ad una velocità di 10 km/h mentre la pressione al suo centro è in risalita.
Our updated Meteorologist Commentary on Tracking Hurricane Lorenzo is now available on our website here: https://t.co/nBoHTU7qHU pic.twitter.com/SWkxzeJ1ej
— Met Éireann (@MetEireann) September 30, 2019
Previsioni ancora incerte sulla traiettoria
I meteorologi, tuttavia, per ora non hanno indicato con certezza quale sarà il cammino del fenomeno estremo: le previsioni variano di giorno in giorno. 3Bmeteo precisa che “la transizione verso un ciclone extratropicale lo farà assumere un vortice molto energico di tipo ibrido.
Secondo le previsioni, al netto dell’incertezza, Lorenzo dovrebbe muoversi verso la Gran Bretagna fino a lambire l’Irlanda nella giornata di venerdì. Questo scenario tuttavia andrà rivisto proprio quando cambierà le sue caratteristiche”.
Foto di apertura: le onde mosse dall’uragano Ophelia nell’ottobre del 2017 si infrangono sulle coste del Galles © Christopher Furlong/Getty Images
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