Pet food

Arriva nei negozi di animali il cibo per cani a base di insetti

Anche nell’alimentazione degli animali gli insetti possono costituire una valida alternativa alla carne. E aiutare il pianeta a mantenersi sano e vitale.

Nei negozi di animali inglesi è arrivato recentemente il primo mangime per cani a base di insetti essiccati, patate, avena e sostanze vegetali. La nuova proposta ha un impatto ambientale ridotto rispetto agli alimenti più diffusi a base di carne – in termini di produzione di CO2, uso di pesticidi, consumo di acqua e di suolo. Gli animali domestici consumano, infatti, il 20 per cento della carne e del pesce prodotti nel mondo e si è calcolato che il pet food attualmente sia responsabile di un quarto dell’impatto ambientale della produzione complessiva di carne.

mangimi per animali a base di insetti
Nei negozi di animali inglesi è arrivato recentemente il primo mangime per cani a base di insetti essiccati, patate, avena e sostanze vegetali © Pixabay

Quali sostante nutritive si trovano negli insetti

Di mangimi a base di insetti si parlava già qualche anno fa, ma con specifico riferimento a soggetti con determinate problematiche. In Italia sono già in vendita croccantini che contengono gli insetti come unica fonte proteica animale e sono indicati per i cani con sospetta allergia alimentare. “Gli alimenti commerciali di questo tipo sono assolutamente da consigliare in tutti quei soggetti che presentano sintomi gastroenterici o cutanei di presunta origine allergica alimentare”, spiega la dottoressa Barbara Tonini, medico veterinario. “In questi casi è infatti indicata la somministrazione per un periodo di almeno 6-8 settimane di un cibo che contenga una nuova fonte di proteine, quindi mai assunta in precedenza, e gli insetti sono una validissima alternativa alle fonti proteiche comunemente utilizzate in passato come per esempio il cavallo, il coniglio, ecc.”.

Ma è vero che gli insetti possono essere un’importante fonte proteica paragonabile come valenza nutrizionale alla carne? “Gli insetti usati per l’alimentazione sono generalmente ottime fonti proteiche ricche soprattutto di aminoacidi essenziali al pari della carne e del pesce”, aggiunge Tonini. “È però importante sapere che esiste una variabilità nel tenore proteico e in quello degli aminoacidi legata alla specie utilizzata. Per esempio, le cavallette hanno un discreto tenore di taurina, mentre altri insetti ne sono completamente privi, ma possono apportare altri nutrienti fondamentali”. Un esempio? Le larve di mosca che contengono un’elevata concentrazione di calcio, ferro e zinco o quelle di scarafaggio che sono importanti fonti di vitamina B12.

Ma non finisce qui. Oltre a fornire proteine, gli insetti permettono di assimilare minerali, vitamine (soprattutto del gruppo B) e acidi grassi essenziali. Inoltre alcune specie si caratterizzano per un elevato tenore di omega 3 proprio perché sono state allevate con alimenti arricchiti con integrazioni di questo tipo. Il tutto rende perciò perfetti questi mangimi non solo per animali intolleranti o allergici, ma anche per cani e gatti sani.

mangimi per animali a base di insetti
Il futuro dell’alimentazione umana e animale è nel mondo degli insetti © Pixabay

Gli insetti sono alla base dell’alimentazione del futuro

“L’utilizzo degli insetti nell’alimentazione dei pet è sicuramente una soluzione valida dal punto di vista nutrizionale”, continua la dottoressa Tonini. “Si tratta anche di una scelta ecosostenibile perché ridurrebbe sia le emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca sia l’uso del suolo e dell’acqua”. A questo proposito basti pensare che più del 70 per cento dei cereali è coltivato per gli allevamenti di bestiame.

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Produrre alimenti a base di insetti non richiede l’utilizzo di ingenti risorse 

Secondo un recente rapporto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) gli insetti rappresentano un ottimo alimento perché vivono ovunque, si riproducono velocemente e presentano un alto tasso di crescita e di conversione alimentare, ad esempio i grilli richiedono solo mezzo chilo di cibo per produrre un chilo di carne quando per produrre la stessa quantità di carne di manzo sono necessari quasi 10 chili di grano.

Dati interessantissimi, quindi, per chi ha a cuore la salute del nostro pianeta, ma anche il benessere degli animali in genere. E una serie di sviluppi intriganti per un’industria che sta iniziando ora a fare i primi passi a livello mondiale, ma già promette di diventare una scelta vincente sotto ogni punto di vista: iniziando, su scala commerciale, dal mondo dei nostri amici a quattro zampe, l’utilizzo degli insetti si estenderà senz’altro anche alla nutrizione umana contribuendo indubbiamente alla salvaguardia del nostro ecosistema.

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