Secondo il dossier Stop Pesticidi nel piatto 2025 di Legambiente, su 4.682 campioni di alimenti, il 48 per cento contiene residui di sostanze chimiche.
Risentiamo degli effetti dei pranzi pantagruelici di cui abbiamo goduto in questi giorni? L’importante è limitare i danni e assumere ora uno stile alimentare più sobrio e sano. Frutta e verdura per lo stomaco. La mucosa dello stomaco è rafforzata dalla vitamina A, contenuta in tutta la frutta e la verdura dalla buccia gialla, arancione,
Risentiamo degli effetti dei pranzi pantagruelici di cui abbiamo
goduto in questi giorni? L’importante è limitare i danni e
assumere ora uno stile alimentare più sobrio e sano.
Frutta e verdura per lo stomaco.
La mucosa dello stomaco è rafforzata dalla vitamina A,
contenuta in tutta la frutta e la verdura dalla buccia gialla,
arancione, verde o rossa. Alcune vitamine del complesso B, vale a
dire la B1, B3, B6, contenute soprattutto nei semi oleosi, sesamo,
frutta secca, consentono invece il buon funzionamento dell’epitelio
e un’adeguata secrezione gastrica.
Una tisana per digerire e depurarsi.
Dopo i pranzi festivi, è il momento delle calde tisane, con
erbe che aiutino a digerire e depurarsi.
L’angelica è una pianta tonica, che stimola le funzioni
dell’apparato digerente, aumenta la secrezione dei succhi gastrici
e riduce le emicranie dovute a cattiva digestione. Il finocchio e
l’anice favoriscono l’eliminazione dei gas intestinali conseguenti
ai fenomeni fermentativi dell’intestino, hanno proprietà
antispasmodiche, vale a dire impediscono i crampi intestinali,
sedano l’insonnia. La melissa ha proprietà digestive,
antifermentative, attiva la produzione e la secrezione della bile e
facilita il rilassamento. La menta stimola i processi digestivi,
seda nausea e vomito, attenua spasmi e dolori colici.
Grappe, erbe, amari…
In alcune zone montane si usa mettere un paio di cucchiaini di
“erba iva”, achillea, nell’acquavite per renderla più
aromatica e digestiva: è considerata dai montanari un
toccasana per le sue qualità toniche, stomachiche,
stimolanti. Anche le artemisie-genepy sono eccellenti erbe
aperitive e digestive; coltivate ad alta quota nelle regioni
occitane e Alpi Piemontesi, con esse si ottiene un ottimo
liquore.
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Secondo il dossier Stop Pesticidi nel piatto 2025 di Legambiente, su 4.682 campioni di alimenti, il 48 per cento contiene residui di sostanze chimiche.
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