Come i cambiamenti climatici stanno trasformando lo sport, ma soprattutto il destino olimpico di molte atlete e atleti solo per la loro provenienza geografica.
Quando il lavoro salvò la Parmalat
È il 19 dicembre 2003 quando un comunicato stampa informa che alla Bank of America di New York non esiste alcun conto di 4 miliardi di euro riconducibile alla Parmalat. È la fine di Calisto Tanzi, ma non per la multinazionale che il patron di Collecchio aveva creato partendo da un salumificio di provincia 40
È il 19 dicembre 2003 quando un comunicato stampa informa che alla Bank of America di New York non esiste alcun conto di 4 miliardi di euro riconducibile alla Parmalat. È la fine di Calisto Tanzi, ma non per la multinazionale che il patron di Collecchio aveva creato partendo da un salumificio di provincia 40 anni prima.
L’azienda, grazie alla nomina del commissario straordinario Enrico Bondi e all’emanazione del decreto ad hoc per le grandi imprese in stato di insolvenza da parte del governo (entrambi avvenuti soltanto quattro giorni dopo il crac), risorge dalle sue ceneri e dopo due anni dal crac ritorna in Borsa. Ma chi altri consentì alla Parmalat di rimanere in piedi?
Un libro, “Il miracolo del latte. Quando il lavoro salvò la Parmalat” scritto da Marzo Severo per Ediesse, rende giustizia al contributo dato da sindacati e dipendenti al salvataggio di Parmalat. “Il libro – dice l’autore – racconta una parte di storia del salvataggio che non era ancora stata raccontata. Intreccia attorno all’asse fondamentale le persone, restituendo alla componente umana il giusto peso che ebbe in quella vicenda”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Ex bambini di strada guidano i turisti nella vita nascosta della capitale. Sono 11 milioni i bambini che in India vivono sui marciapiedi.
In Germania, in particolare, si guarda con grande preoccupazione alle elezioni legislative in Francia. Il rischio è di far crollare l’asse Parigi-Berlino.
Dal 17 al 23 giugno, Survival International mobilita l’opinione pubblica con una settimana dedicata ai diritti dei popoli incontattati.
I moti di Stonewall nel 1969 diedero inizio al moderno movimento Lgbtqia+. Saranno ricordati anche da una fermata della metro di New York.
Nonostante i progressi fatti, la parità di genere ancora non esiste, in nessun paese del mondo. Lo dimostrano i dati del World economic forum.
Conflitti, clima, violazione dei diritti umani: davanti alle crisi globali la cooperazione internazionale diventa una necessità. Eppure, nel 2023 il contributo italiano alla cooperazione allo sviluppo è diminuito del 17%.
Che Unione europea è quella che affronta le elezioni del 6-9 giugno 2024? Ne parliamo con Antonio Villafranca dell’Ispi.
Il 42 per cento degli anziani in Europa subisce esclusione sociale e solitudine, ma l’ageismo tocca anche i giovanissimi: l’appello delle associazioni.