
Per il Comune di Roma la stima dei costi del Grab è di 15 milioni: il progetto è pronto e da dicembre è in mano al ministero dei Trasporti, che dovrà deciderne il destino.
Più km percorsi anche di sera e più iscritti all’Ecc 2016 sono alcuni dei dati presentati dall’Agenzia per la mobilità di Roma che delineano un futuro sempre più a due ruote per la Capitale.
La voglia di pedalare dei ciclisti sta tornando utile alle istituzioni. I tecnici del settore ciclabilità di Roma servizi per la mobilità hanno presentato il primo rapporto che utilizza in maniera aggregata i dati provenienti da eventi come European cycling challenge (Ecc), la gara per ciclisti urbani svoltasi a maggio in 52 città d’Europa, tra cui figura Roma.
La sede della presentazione è stata quella dell’Enea e con l’occasione la giornata è stata inaugurata con una pedalata dalla stazione di Cesano fino alla Casaccia, sede dell’Enea, per mostrare un percorso da utilizzare in tutta sicurezza in bicicletta.
Ecco alcuni dei dati usciti fuori dal rapporto: i ciclisti dell’edizione 2016 di Ecc hanno percorso ben quattro milioni di chilometri, di cui più di duecentomila a Roma. La Capitale ha così visto un aumento di 32.173 chilometri rispetto all’edizione 2015, ben il 18,5 per cento in più. Anche il numero degli iscritti è incrementato del 14,6 per cento.
I ciclisti romani hanno pedalato mediamente per 7,4 km con una media di 13 chilometri l’ora. Gli itinerari casa-lavoro hanno rappresentato il 56 per cento dei chilometri percorsi durante European cycling challenge 2016. La curiosità è che gli spostamenti nella fascia oraria 7.30-9:30 e quelli dopo le 22 hanno una percentuale simile, 10,43 nel primo caso e 10,68 nel secondo.
L’Agenzia capitolina per la mobilità ha interesse anche ad analizzare i dati del progetto P.A.S.T.A., progetto finanziato dalla Commissione Europea che nasce per valutare rischi e benefici legati alle modalità di spostamento delle persone a cui stanno partecipando ciclisti di sette città europee tra cui Roma.
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