
La stagione estiva è ancora lontana, ma dal Regno Unito alla Russia, dai Paesi Bassi alla Turchia, in buona parte d’Europa impera già la siccità.
Amore per il pianeta, ingredienti naturali e controllo della qualità sono solo alcuni dei segreti del successo di Ricola. Scopriamoli tutti.
Dalla Svizzera al resto del mondo con un grande obiettivo: quello della sostenibilità. È questo ciò che caratterizza la storia di Ricola, azienda familiare fondata nel 1930 a Laufen, in territorio Elvetico, che oggi conta filiali in Europa, Asia e Stati Uniti mantenendo sempre lo stesso cuore verde.
Le parole d’ordine per l’azienda sono amore per l’ambiente, rigoroso controllo della qualità e utilizzo di soli ingredienti naturali, in un perfetto mix di tradizione, innovazione e continuo legame col proprio territorio d’origine.
Primo segreto: il bio
Tutte le erbe utilizzate da Ricola coltivate in territorio alpino elvetico provengono da metodi di agricoltura biologica, senza l’apporto di fitofarmaci e con l’ausilio di lavoro principalmente manuale. Le aziende che coltivano per Ricola sono oltre un centinaio, tutte col marchio protetto “Gemma”, il riconoscimento concesso da Bio Suisse. I campi si trovano quasi tutti entro un raggio di 450 km da Laufen, per salvaguardare la qualità. Solo il 6% arriva da più lontano.
Secondo segreto: adottare una “strategia della sostenibilità”
Il biologico, da solo, non basta. Il concetto di sostenibilità deve, per Ricola, permeare tutti gli aspetti del processo. Ecco perché nel 2013 è stato presentato il primo rapporto sulla sostenibilità, che mostra i dati registrati durante tutto il corso dell’anno: oltre ai numeri, Ricola presenta anche i propri valori (legati alla responsabilità sociale, ambientale ed economica), basati su quattro pilastri.
Un Green Team aziendale, costituito da sette esperti, completa questo piano della sostenibilità a tutto tondo, impegnandosi a portare sostenibilità e rispetto per il pianeta in diversi ambiti, dalla coltivazione alle risorse umane, dalla tecnologia allo sviluppo del prodotto, al packaging, alla comunicazione.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La stagione estiva è ancora lontana, ma dal Regno Unito alla Russia, dai Paesi Bassi alla Turchia, in buona parte d’Europa impera già la siccità.
Luca Morari, AD di Divita (Ricola), commenta con noi i dati dell’ultimo Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile.
Le interviste ai protagonisti dell’edizione 2016 dell’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile: Luca Morari, Divita – Ricola.
In occasione della Giornata mondiale delle api il Wwf pubblica un rapporto che lancia l’allarme sulla situazione degli insetti impollinatori nel mondo.
Per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni nel 2019, lo scorso anno la deforestazione è stata stabile o in calo in tutti e sei i biomi del Brasile.
Le distese di sargasso nelle acque dell’Atlantico hanno raggiunto livelli record. Ma c’è anche chi si rimbocca le maniche per cercare soluzioni.
È aumentato il numero di Comuni italiani sui cui territori sono presenti spiagge alle quali è stata riconosciuta la Bandiera blu.
Che fine fa il vetro, quando si rompe? Se lo trattiamo bene, è uno dei pochi materiali che non vedrà mai la discarica. Qui vi raccontiamo come e perché. Con l’aiuto di CoReVe.
Nasce il Parco nazionale del Matese, la 25esima area protetta italiana che ospita un’enorme biodiversità tra Campania e Molise.