
La Nasa ha pubblicato una raccolta di foto interattive che illustrano le conseguenze dei cambiamenti climatici e di altri fenomeni naturali.
La fusione dei ghiacciai per una montagna è paragonabile alla scomparsa delle Torri gemelle per New York.
Per fusione o ritiro dei ghiacciai si intende quando i ghiacciai si fondono più velocemente dell’accumulo della nuova neve e del ghiaccio stagionali. In questo video di 90 secondi, il professor Ben Orlove, del dipartimento delle Scienze e delle politiche ambientali dell’Università della California, spiega, per racconti, cosa significa per una montagna perdere i ghiacciai, “è come la scomparsa delle Torri gemelle per New York”. Il video è stato realizzato da GreenTV.
Ogni giorno su LifeGate (ore 9:00, 14:00, 18:00) potete ascoltare Verso Cop 21, la conferenza sul clima in pillole per arrivare pronti all’appuntamento del 30 novembre a Parigi.
La Nasa ha pubblicato una raccolta di foto interattive che illustrano le conseguenze dei cambiamenti climatici e di altri fenomeni naturali.
Dal Sahel alla Spagna, vaste aree del Pianeta sono esposte alla desertificazione, conseguenza del riscaldamento globale. Un’indagine su cause ed effetti.
L’ultimo è stato il decennio più caldo mai registrato, con un aumento di 1,25°C delle temperatura media rispetto al periodo pre-industriale. Aumentano anche le emissioni.
Nuove forme di vita nascono dove fino a pochi decenni fa era presente il ghiacciaio del Pico Humboldt, a 4940 metri di altezza, in Venezuela.
Il 2020 sarà ricordato per la pandemia, ma anche per i disastri naturali figli del clima impazzito. La conta dei danni, seppur parziale, arriva a cifre colossali.
Le piante sono nostre alleate perché assorbono CO2 dall’atmosfera, ma anche questa preziosa funzione è in bilico. Proprio a causa dei cambiamenti climatici.
Serena Giacomin, presidente di Italian climate network riflette sulla comunicazione della crisi climatica e sui suoi legami con l’alimentazione.
A causa dell’innalzamento del livello dei mari, un tratto della nota Highway 1 che corre lungo la costa ovest degli Stati Uniti verrà spostato verso l’entroterra.
A 5 anni dall’approvazione dell’Accordo di Parigi, 80 nazioni si sono riunite per un vertice sul clima. Ma gli impegni avanzati ancora non bastano.