
Sex toys rispettosi dell’ambiente, del corpo e della persona: la sessualità è sostenibile e la sostenibilità è sexy, secondo Green Vibes.
Chi sono gli utenti di Solar Share? Cosa pensano del progetto e perché hanno aderito? Forse vi ritroverete nel loro identikit
Solar Share, come sapete, è il progetto di LifeGate che consente anche a chi non ha la possibilità di installare sul tetto un impianto fotovoltaico di usufruire dell’energia solare prodotta da La Masseria del Sole, a Lecce, condividendo di fatto un unico impianto. Si tratta del primo progetto in Italia di questo tipo.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con ForGreen, partner tecnico con grande esperienza nella creazione di progetti di condivisione di energia proveniente da fonti rinnovabili, è partita da pochi mesi e ha già ottenuto diverse adesioni. Ma a quante persone piace Solar Share e perché? Ecco l’identikit dei cittadini che stanno “condividendo il sole”.
Chi sono
Le persone che hanno scelto Solar Share sono finora 121, di cui 43 donne e 82 uomini. Vivono in 13 diverse regioni: Veneto (53), Lombardia (43), Piemonte (7), Emilia Romagna (4), Liguria (3), Trentino Alto Adige (2), Umbria (2), Toscana (2), Puglia (2), Lazio (1), Sardegna (1), Friuli Venezia Giulia (1), Abruzzo (1).
Il progetto piace soprattutto a chi ha un’età compresa tra i 31 e i 55 anni (in tutto 85 adesioni), mentre le altre fasce d’età sono meno rappresentate.
Perché hanno scelto Solar Share
I motivi che hanno portato le famiglie a scegliere il sole in condivisione e di associarsi alla Cooperativa Energia Verde WeForGreen sono diversi: dalla volontà di investire nelle rinnovabili, a quella di produrre energia per la propria casa, dalla possibilità di avere un impianto di energia solare a prescindere dal condominio in cui si risiede, a quelle di risparmiare, essere autonomi e indipendenti.
Stefano N.
“Ho scelto WeForGreen perchè penso che sia un progetto etico, aspetto che ho colto anche dal profilo molto umano di chi ci lavora”.
Cristina F.
“Abbiamo guardato al fotovoltaico, ma non possiamo per via del condominio. Siete i soli che ci danno questa possibilità”.
Mauro B.
“Voglio partecipare alla sostenibilità ambientale, mettere a frutto i miei risparmi in qualcosa di utile, in cui credo, guadagnandoci”.
Solar Share rappresenta un nuovo modello di investimento energetico, una soluzione virtuosa per l’ambiente e per l’economia domestica: scegliere energia pulita, significa contribuire concretamente alla riduzione dell’inquinamento (generato dall’energia non rinnovabile prodotta da combustibili fossili) e, al contempo, risparmiare sul prezzo della bolletta di casa, rendendosi indipendenti dal mercato energetico.
Aderire
C’è ancora spazio per aderire al progetto ed entrare a far parte di Solar Share. Per avere maggiori informazioni basta contattare lo 02 45374860 oppure seguire le indicazioni del sito www.solarshare.it.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Sex toys rispettosi dell’ambiente, del corpo e della persona: la sessualità è sostenibile e la sostenibilità è sexy, secondo Green Vibes.
Perché vincolarsi alla vita frenetica in città, ora che è possibile lavorare ovunque? Da questa domanda nasce il fenomeno di digital nomad e south working.
L’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile è in crescita in tutto il mondo. Nel 2014 si è registrato il record di impianti solari ed eolici installati.
La sostenibilità è un punto chiave dell’attività di Silvia Stella Osella, giovane textile designer e nuova protagonista delle nostre Storie in movimento.
Alle Hawaii abbiamo incontrato Leonardo Fioravanti. Il giovane atleta italiano ci ha parlato di surf e dell’oro olimpico che presto vuole conquistare.
La startup food-tech Foorban offre diverse soluzioni per la pausa pranzo in ufficio, all’insegna della semplicità e della sana alimentazione.
I giochi di Escape4Change premiano cooperazione e lavoro di gruppo e creano consapevolezza sugli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Un servizio pensato per aiutare gli over 65 a superare le piccole sfide digitali: i nipoti in affitto portano competenze tecniche e compagnia.
Francese di nascita e strombolana d’adozione, Aimée Carmoz ha dedicato la sua vita alla tutela dell’isola-vulcano, lottando contro il malaffare con le sole armi della ragione e della gentilezza.