
Secondo uno studio americano sulla salute metabolica, il consumo di ceci è in grado di abbassare il colesterolo, mentre quello di fagioli neri riduce l’infiammazione.
Il cardamomo Pianta erbacea perenne originaria del Malabar, il cardamomo cresce spontaneo in Sri Lanka e India Meridionale. Raggiunge i 2/3 metri di altezza e ha infiorescenze a grappoli i cui frutti sono baccelli verdi di circa 1 centimetro, contenenti numerosi semini bruni dall’aroma molto intenso. Il cardamomo viene utilizzato soprattutto nei paesi arabi dove
Il cardamomo
Pianta erbacea perenne originaria del Malabar, il cardamomo cresce
spontaneo in Sri Lanka e India Meridionale. Raggiunge i 2/3 metri
di altezza e ha infiorescenze a grappoli i cui frutti sono baccelli
verdi di circa 1 centimetro, contenenti numerosi semini bruni
dall’aroma molto intenso.
Il cardamomo viene utilizzato soprattutto nei paesi arabi dove lo
regalano agli ospiti in segno di rispetto, lo impiegano per
insaporire il caffè o il the e lo masticano per rinfrescare
la bocca e facilitare la digestione.
Definito il “re delle spezie”, il cardamomo è molto prezioso
ed è un ingrediente fondamentale per i masala e i curry
indiani.
In cucina, viene utilizzato per dare sapore a salse, salumi, pane
speziato e a vivande di origine orientale; in medicina, per la sua
azione antisettica, stomachica e carminativa.
Nell’acqua del bagno ha effetti tonici, stimolanti e
afrodisiaci.
Una ricetta con
il cardamomo
Cumino (o comino)
Erba annuale, sia spontanea che coltivata, originaria del Turkestan
è alta fino a 20 centimetri. Il cumino nero è tipico
di alcuni piatti della cucina orientale e medio orientale, mentre i
semi del cumino dei prati o carvi sono particolarmente usati nei
dolci del nord Europa e in qualche tipo di pane, così come
per la preparazione del kummel, liquore forte e dolce.
Una ricetta con
il cumino
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Secondo uno studio americano sulla salute metabolica, il consumo di ceci è in grado di abbassare il colesterolo, mentre quello di fagioli neri riduce l’infiammazione.
I risultati di un progetto pilota sull’agricoltura rigenerativa mostrano i vantaggi di questo approccio rispetto all’agricoltura convenzionale. Registrando una produttività complessiva più elevata.
Dopo cinque minuti di esposizione alla pubblicità di cibo spazzatura i bambini consumano più calorie: lo studio presentato al Congresso europeo sull’obesità.
A Ouagadougou si costruiscono orti e si piantano alberi per proteggere la città dalle ondate di calore e produrre cibo locale e accessibile.
Uno studio su sei cibi importati sottolinea la necessità di risposte da parte della Ue a un’emergenza reale e sempre più preoccupante per la sicurezza alimentare.
Secondo una stima dei ricercatori del Politecnico di Milano, ci sono molte aree del mondo in cui l’agrivoltaico consentirebbe di coltivare sotto i pannelli solari.
In Brasile si pratica una sorta di “riciclaggio del bestiame” che impedisce di sapere se la carne bovina proviene da capi allevati in aree distrutte illegalmente.
Ogni 10 per cento di cibi ultra-processati in più nella dieta, aumenta del 3 per cento il rischio di morte prematura. L’analisi in otto Paesi.
L’aumento delle temperature combinato all’innalzamento dei livelli di anidride carbonica nell’aria, causerebbe una maggiore concentrazione di arsenico nel riso, con effetti tossicologici in chi lo consuma.