Dopo i rilievi nell’acqua potabile del Veneto e della Lombardia, sono state trovate tracce di Pfas nei delfini, tartarughe e squali spiaggiati sulle coste della Toscana.
Ogni cavallo ha il proprio carattere: ognuno risolve i problemi a modo suo
I cavalli reagiscono in modo diverso di fronte alle difficoltà. Un team di ricercatori ipotizza che questo dipenda dalla loro personalità.
I cavalli hanno approcci diversi nel portare a termine un compito e ciascuno reagisce a modo suo di fronte agli ostacoli. Chi è appassionato di equitazione lo sa bene: durante una passeggiata può capitare che il nostro amico sorpassi un albero a destra piuttosto che a sinistra o scavalchi un tronco invece di aggirarlo. Gli scienziati ritengono che questo dipenda dal fatto che ogni cavallo ha il proprio carattere: alcuni sono riflessivi, altri più impulsivi. Proprio come gli esseri umani.
Leggi anche:
- Quando i cuori di cavallo e cavaliere battono insieme
- Restituiamo ai cavalli maltrattati una nuova vita. Questo è il Progetto Islander
Gli scienziati hanno osservato come i cavalli reagiscono di fronte agli ostacoli
I ricercatori dell’Università di Pisa in collaborazione con i colleghi della John Moores University di Liverpool e della Universitat Autònoma di Barcellona hanno studiato il comportamento di 26 fattrici di razza Standardbred mentre cercavano di raggiungere un secchio contenente del cibo: in un primo tempo, le strade percorribili per arrivare alla ricompensa erano di uguale lunghezza mentre in un secondo tempo le giumente – termine usato per indicare gli esemplari femmina – avevano a disposizione una via più breve e una più lunga.
Alcune di loro sono state lente nel prendere entrambe le decisioni, ma hanno dimostrato di saper scegliere la via più breve quando disponibile. Altre, invece, sono state frettolose e spesso di fronte all’alternativa hanno imboccato la strada più lunga perché era da quella parte che avevano girato la prima volta. Otto fattrici, infine, sono state veloci nel risolvere il compito più facile, mentre si sono prese del tempo per capire quale fosse la scelta migliore quando le cose si sono complicate, dimostrando un buon equilibrio tra rapidità e accuratezza e di sapersi adattare di fronte ai cambiamenti.
L’ipotesi è che il loro modo di agire dipenda dalla personalità
Gli scienziati avevano già dimostrato che i cavalli sono abili nel comprendere le informazioni spaziali e che alcuni esemplari sono più precipitosi di altri nel prendere decisioni. Alla luce del nuovo esperimento, questi animali “hanno dimostrato di avere stili cognitivi diversi che permettono di usare strategie intellettive differenti per risolvere un certo problema” spiega Paolo Baragli del dipartimento di Scienze veterinarie dell’ateneo pisano. “L’elemento molto importante è che questi diversi stili cognitivi sembrano essere strettamente connessi con la personalità degli individui”. In altre parole, ogni cavallo ha il proprio carattere, da cui dipendono le sue decisioni.
Secondo i ricercatori alcune giumente sono state più caute perché hanno una personalità timida e riflessiva, che le porta a valutare attentamente ogni scenario. Altre, invece, sono impulsive: puntano a raggiungere l’obiettivo nel minor tempo possibile, correndo rischi maggiori. Gli esemplari che meglio si sono adattati alle diverse situazioni hanno dimostrato di possedere una notevole flessibilità cognitiva, una qualità preziosa in natura, dove gli imprevisti non mancano. Studiare il carattere dei cavalli e capire come reagiscono di fronte ai problemi è utilissimo in fase di addestramento, sia per prevedere il loro comportamento e aiutarli a gestire le difficoltà, sia per rispettare la loro indole e garantire il loro benessere.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il gatto deve essere accompagnato con intelligenza verso il fine vita. Ma basta poco per rendere la sua terza età più agevole e accettabile.
I polli broiler sono una tipologia di pollame allevato esclusivamente per la produzione di carne. Nonostante le indagini, l’Ue non ha ancora fermato gli allevamenti.
L’akita americano è un cane di grande mole diffuso negli States, ma poco conosciuto da noi. E’ un attento guardiano e deriva dal mitico Hachiko giapponese
“Basta animali nei circhi”. È l’appello che Lav ha lanciato al governo italiano e il titolo della campagna che tutti noi possiamo sostenere.
La Provincia di Trento potrà abbattere fino a 8 orsi l’anno: le associazioni animaliste pronte a ricorrere in tutte le sedi giudiziarie.
Ridurre il numero degli animali allevati è fondamentale. Il 2023 ha visto risultati importanti per i diritti degli animali che fanno sperare in un futuro con meno sofferenza.
I cani di taglia media a pelo corto rappresentano una soluzione ideale per chi cerca un equilibrio tra dimensione e facilità di gestione. A differenza dei loro cugini a pelo lungo, questi cani offrono il vantaggio di una manutenzione ridotta, perdendo meno pelo e necessitando di bagni meno frequenti. La loro toelettatura è un gioco
Un cane longevo non è più un’utopia, ma l’obiettivo di veterinari e allevatori con uno scopo specifico: il benessere della specie.