
All’università di Barcellona la crisi climatica diventa una materia obbligatoria
Dopo aver occupato l’università di Barcellona per 7 giorni, gli attivisti incassano una vittoria: introdotto un corso obbligatorio sulla crisi climatica.
Barcellona è una famosa città spagnola, capitale della regione della Catalogna e celebre soprattutto per l’arte e l’architettura.
Dopo aver occupato l’università di Barcellona per 7 giorni, gli attivisti incassano una vittoria: introdotto un corso obbligatorio sulla crisi climatica.
Nidi per uccelli e per pipistrelli, alveari, “hotel” per insetti e corridoi verdi. Così la natura diventa protagonista nella città spagnola di Barcellona.
La città spagnola punta a realizzare 500 superblocchi entro i prossimi dieci anni: strade carrabili e parcheggi si trasformeranno in parchi e panchine.
La street art ha risposto alla pandemia con ironia, ma anche speranza. E tanto colore. Da Banksy a Tvboy, le opere che raccontano il coronavirus nel mondo.
Le città avranno sempre più un ruolo centrale nello sviluppo di una mobilità più sostenibile.
Un giro del mondo fra le proteste. Per raccontare ciò che non viene detto: i manifestanti sono pacifici e lottano per una vita migliore, contro le disuguaglianze.
Strade bloccate, aeroporto preso d’assalto, migliaia in piazza. Barcellona ha reagito duramente alle condanne del leader indipendentisti catalani.
Dall’Islanda al Messico: in mostra al Museo del paesaggio di Verbania i progetti della Biennale internazionale del paesaggio di Barcellona, dal 17 novembre al 6 gennaio.
Dai progetti di bus on demand, alla tecnologia 5G, dalla navigazione predittiva alla micro mobilità elettrica. Il marchio spagnolo, ripensa la mobilità urbana. Come? Lo ha spiegato Luca de Meo allo Smart City Expo di Barcellona.
Un bike sharing privato che premia chi ne fa parte, con un occhio all’ambiente: Spinebike è un progetto italiano attualmente diffuso a Milano e a Barcellona.