
EveryRide. L’app che aggrega tutti i servizi di carsharing e chiama (anche) il taxi
Un servizio che raggruppa, in un sola interfaccia, la maggior parte dei servizi di carsharing. Ma non solo: prenota il taxi e trova il Wi-Fi più vicino..
Un servizio che raggruppa, in un sola interfaccia, la maggior parte dei servizi di carsharing. Ma non solo: prenota il taxi e trova il Wi-Fi più vicino..
Si tratta del più grande progetto di car sharing elettrico degli Stati Uniti. Ma il sindaco della città vuole sostituire tutta la flotta con veicoli plug-in o a gas naturale.
Dare ai cittadini e ai pendolari nuovi mezzi, ecologici, comodi, velocissimi, efficienti, economici per spostarsi. Questo è l’esperimento di Grenoble, giustamente celebrato da Toyota al Motor Show di Parigi.
Da 12 a 15 milioni di utenti di car sharing entro il 2020 in Europa. Ecco le cifre di uno studio presentato oggi a Roma, in Campidoglio, in occasione della Giornata europea dell’auto condivisa. Il fatturato arriverà a 6,2 miliardi di euro a livello globale.
L’economia collaborativa in risposta alla crisi. Il concetto di condivisione contro il concetto di possesso. Ecco come, anche in Italia, prende piede la sharing economy.
Al costo di circa 2,5 euro l’ora si può noleggiare un’auto elettrica e sceglierla direttamente da un distributore alto 20 metri che “eroga” automaticamente il veicolo scelto.
Se devi guidare, perché farlo da solo? Fare car pooling anche per pochi chilometri è meglio per l’ambiente, per le tasche, per tutto. Ma durante la Seconda guerra mondiale questo consiglio era un imperativo.
Dopo Milano, Roma e Firenze, il servizio di car sharing sbarca in Europa. Un solo account, tante città a disposizione.
Dipingere di bianco le case, andare più lentamente, entrare al lavoro più tardi, fare a turno il dj con i colleghi in auto. Sono alcuni dei modi per ridurre lo smog in città.
Con la nuova stazione di e-vai, la Lombardia si conferma la regione del car sharing elettrico. Più di 40 punti in 20 località. Per spostarsi anche di città in città.