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Una formula tutta nuova che punta sulla sostenibilità dei veicoli e sul peso sociale degli utenti. A Milano il car sharing si fa anche così.
Lo hanno definito il car sharing democratico. Share’n go, il nuovo servizio di noleggio dell’automobile presentato a Milano, rivoluziona il concetto che si aveva fino ad oggi dell’auto in condivisione.
Si tratta infatti di un servizio che mette a disposizione, per ora, 100 veicoli elettrici, utilizzabili dal 15 giugno previa registrazione sul sito ufficiale. Ed è la tariffia la vera novità: gli utenti potranno avere degli sconti e delle tariffe agevolate in base alle loro esigenze, ovvero a quella definita dagli stessi organizzatori del servizio, una ‘’profilazione del bisogno’,’ che precede la registrazione e genera uno sconto e un sistema tariffario personale.
Ecco allora che mamme, nonni che badano ai nipoti, giovani precari, impiegati nel settore del welfare, potranno avere una tariffa dedicata. “La nostra non è solo nuova offerta di car sharing, ma il primo mattone di un sistema europeo di mobilità e navigazione urbana sostenibile, low cost e accessibile a tutti”, ha dichiarato Emiliano Niccolai, amministratore delegato di CS Group.
Non è solo questa la novità. Le auto in questo caso potranno essere utilizzate a “flusso libero”, ovvero gli utenti troveranno l’auto sempre pronta a partire, senza doversi preoccupare della ricarica. Interessante inoltre l’idea di creare una community e di dedicare dei premi, nello specifico a chi demolirà o venderà la propria auto, sceglierà il car pooling, o addirittura pensando al lavaggio e la pulizia dell’auto.
Equomobili, un progetto lungo 8 anni. Un elemento fondamentale del progetto è l’auto. Elettrica, due posti, con un’autonomia di 120 km. ZD nasce dall’idea di Alfredo Bacci, ingegnere, per oltre 30 anni in Fiat che ha lavorato in Brasile, Messico, Germania e Cina e Ettore Chimenti ex responsabile Marketing di Piaggio. Una collaborazione che ha portato alle realizzazione di questa city car elettrica: design e tecnologia made in Italy, motore elettrico proveniente da uno dei mercati più fiorenti del settore, la Cina. Ad oggi, con la partnership cinese, lo stabilimento è in grado di produrre 60 mila veicoli l’anno. L’auto è decisamente pensata per la città. Due posti, sedili reclinabili, un bagagliao da 300 litri, fari Led, climatizzatore e navigatore integrato.
Entro l’estate si potrà noleggiare un mezzo economico, a zero emissioni, funzionale.
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